Termoli

Musica, clown e trucchi anti ago: al Palairino il vaccino ai bambini come una festa. La Befana porta 600 dosi

200 vaccini in calendario ieri pomeriggio al Palazzetto dello Sport termolese, adibito da tempo a centro vaccinale. Ma la richiesta è tanta e Direzione sanitaria e Distretto del Basso Molise stanno pensando a come rimodulare le giornate dedicate. Paura? "Semmai sono più preoccupati i genitori mentre i bambini arrivano qui tranquilli". E per quei pochi spaventati, Mago Tony e tutta la festosa organizzazione pensano a stemperare la tensione.

Fragore di risate, voci infantili e musica gaia. Clima di festa ieri 28 dicembre al Palairino di Termoli per il pomeriggio dedicato alle vaccinazioni dei bambini tra 5 e 11 anni.

Alle 15.30, un’ora dopo l’apertura dei cancelli, la fila racconta tutto l’entusiasmo di grandi (genitori) e piccini (figli) per questo appuntamento così particolare. Molti infatti hanno anticipato l’orario di prenotazione per recarsi nel centro vaccinale di piazza del Papa. Qui un nutrito gruppo di volontari, addobbati rigorosamente di cappello da Babbo Natale o di altri simpatici orpelli, accoglie i piccoli vaccinandi e le loro famiglie. A completare il quadro il clown, “ho la pistola per i genitori che non si comportano bene”, scherza, e la musica che si diffonde in tutto il Palazzetto.

Vaccinazioni ai bambini

“Oggi si sono prenotati in 200 – spiega il direttore del Distretto Sanitario, Giovanni Giorgetta – ma contiamo prossimamente di fare due pomeriggi anziché uno a settimana. E il 6 gennaio faremo una giornata intera, mattina e pomeriggio, con 600 dosi disponibili”. Anche il direttore Giorgetta si ‘presta’ all’anamnesi dei piccoli pazienti. “Finora ho fatto vaccinazioni a domicilio, oggi do una mano anche qui”. Per far capire come la domanda sia ampia, il direttore spiega che, salvo rarissimi casi in cui si è deciso di rinviare l’immunizzazione per casi sospetti di contatto con positivi, nella stragrande maggioranza delle situazioni non ci sono stati ostacoli.

Vaccinazioni ai bambini

Anche gli altri addetti all’anamnesi, come il dottor Cataldo, confermano che ad essere più in ansia sono semmai i genitori ma non i figli. “Su 103 la prima volta, soltanto in 3 hanno pianto”, dà questo numero il direttore Giorgetta mentre la dottoressa Antonietta Greco (nell’intervista video) spiega che, con quei pochi che hanno paura dell’ago – “ma ce ne sono anche tra gli adulti!” – lei usa un trucco infallibile, che non sveleremo.

Vaccinazioni ai bambini

Molti i bambini che si fanno inoculare la dose anti-Covid in braccio a un genitore, tante le attenzioni che gli infermieri e i dottori prestano a ognuno di loro. Mago Tony interviene se necessario con la sua irresistibile simpatia, e i sorrisi sono assicurati. Tra i nei vaccinati l’entusiasmo per la missione portata a termine è in alcuni casi contagiosa. “Mamma mamma, ho fatto il vaccinoo! Ora sono un po’ più immune dal Covid”.

Ilaria invece (videointervista), più grande di molti dei presenti, la prende con filosofia. “Ho un leggero male al braccio, avevo un po’ di ansia ma sono contenta di averlo fatto. Prima ci vacciniamo prima migliora questa situazione”.

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