Al via la stagione dello sci

A Campitello si torna a sciare dopo due anni. Apre un impianto, gli altri ancora in manutenzione

Previsioni quasi rispettate: dopo due stagioni di stop, questa mattina - 23 dicembre - nella stazione sciistica matesina sono state aperti agli appassionati degli sport invernali Piana Lavarelle e il nastro trasportatore. "Gli altri impianti sono temporaneamente chiusi per manutenzione": dichiarano i nuovi gestori della Matese Ski. Per sciare occorre il green pass

Tutti in pista finalmente. O quasi. Questa mattina (23 dicembre), a due giorni dalle festività natalizie, a Campitello Matese si è tornati a sciare. Certo, in maniera un po’ limitata dal momento che ha aperto solo una pista che fa parte degli impianti bassi, quella di Piana Lavarelle, oltre al nastro trasportatore.

Non sono stati completati invece gli interventi sulla San Nicola, la cui apertura era prevista sempre oggi, nel giorno che precede la vigilia di Natale. Come spiegano anche i nuovi gestori della Matese ski, “gli altri impianti sono temporaneamente chiusi per manutenzione”. Nonostante ciò, “tutti pronti per ricominciare con le nostre attività sportive, discesa sulle piste, ciaspolate, snowboard e tanto altro”.

Lo skipass costa 15 euro (giornaliero), mentre il biglietto è di 10 euro se si va sulle piste dalle 12 in poi.

Tirano dunque un primo sospiro di sollievo gli albergatori e gli operatori turistici della zona che temevano di dover fare i conti con la delusione di chi aveva prenotato un soggiorno durante le vacanze di Natale e rischiava di non poter sciare. Oggi ci sono tutti gli ingredienti per trascorrere una bella giornata sulle piste: c’è la neve, è una bella giornata di sole.

Negli hotel si registra il pienone perchè tanti vacanzieri provenienti da Puglia, Campania e Lazio hanno preferito prenotare a Campitello piuttosto che spostarsi in Trentino Alto Adige dove la situazione epidemiologica non è molto confortante a causa dell’aumento dei contagi provocati dal virus. E tirano un sospiro di sollievo anche i molisani che a Campitello Matese hanno acquistato un appartamento nel quale potranno finalmente godersi qualche giorno di relax e di divertimento. Tutti si sono dovuti munire di green pass. 

Campitello, dopo false partenze e ritardi c’è data di apertura impianti: 23 dicembre. Albergatori confermano pienone per Natale

Insomma, si inizia ad intravedere un primo avvio in questa travagliata stagione invernale, dopo due stagioni da dimenticare che hanno provocato danni economici importanti: mancava la neve nella stagione 2019-2020 e gli impianti di innevamento artificiale erano insufficienti ad imbiancare le piste. La scorsa stagione (2020-2021) è stata fermata invece dalla pandemia dal momento che gli assembramenti negli impianti sciistici hanno favorito la propagazione del coronavirus. Dopo una vacanza sulla neve in Trentino Alto Adige, ad esempio, vennero contagiati alcuni operatori sanitari dell’ospedale di Termoli.

Anche questa stagione invernale 2021-2022 è stata in bilico fino alla fine proprio per i ritardi negli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti. La Funivie Molise, proprietaria degli stessi, è corsa ai ripari nei giorni scorsi chiedendo una deroga all’utilizzo della seggiovia Colle del Caprio (l’impianto più grande del Molise) al Ministero delle Infrastrutture e all’ufficio preposto, l’Ustiff. L’0k è arrivato nelle scorse ore.

 

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