Il bollettino

30 dicembre – 434 casi ma solo 2 ricoveri. Un tampone su 4 è positivo: Omicron avanza

Record di nuove diagnosi ma anche record di tamponi (1.760). Boom di casi ad Agnone (90) ma anche a Campobasso (65) e Termoli (55). I nuovi positivi di oggi arrivano da 61 comuni diversi: ormai l'ondata Omicron è arrivata ovunque. Restano 21 i ricoverati: oggi 2 nuovi ingressi e 2 uscite da Malattie Infettive

Ieri in Molise 211 contagi (tasso al 14.8%) e 7 guarigioni, 1 ricovero e 1 dimissione

DILAGA OMICRON: 434 NUOVI CASI, TASSO AL 24.7%

I numeri crescono ancora, e a una velocità impressionante. Oggi le nuove diagnosi di positività (434)  sono circa il doppio di ieri (219) e poco meno del triplo di due giorni fa (159). Il tasso di positività, negli ultimi due giorni intorno al 15%, oggi è al 24.7%. Notevole anche l’incremento di tamponi processati, oggi arrivati al record di 1760. Sono emersi nuovi casi in 61 diversi paesi ma alcuni registrano un’avanzata Omicron davvero importante. Come Agnone, dove oggi vengono certificati 90 nuovi casi. Continua la crescita di contagi anche a Campobasso (+65) e Termoli (+55). Tanti i contagi anche ad Isernia (35) e, in rapporto alla popolazione, anche a Bojano, Venafro, Bonefro, Campomarino, Vinchiaturo, Ururi, Ferrazzano. Solo per citarne alcuni.

bollettino 30 dicembre

NESSUN GUARITO, ATTUALMENTE POSITIVI SOPRA I 1.30O

Dai poco più di 900 di ieri si è passati oggi ad avere 1344 cittadini molisani attualmente positivi. Oggi infatti ai 434 casi non ha fatto da contrappeso alcuna guarigione. Di queste migliaia di persone positive, però, va rimarcato che attualmente solo 21 si trovano in ospedale, e solo una in condizioni più critiche in Rianimazione.

2 RICOVERI E 2 DIMISSIONI, FERMO A 21 IL NUMERO DI OSPEDALIZZATI

La crescita impetuosa di contagi, non solo di oggi ma degli ultimi giorni, non ha portato però a una crescita altrettanto forte di ospedalizzazioni. È questo un dato da non trascurare. Oggi ci sono stati 2 ricoveri in Malattie Infettive. Una persona di Termoli (era successo anche ieri) e una di Bonefro con i sintomi del Covid-19 sono state trasferite all’ospedale Cardarelli. Ma nello stesso reparto nelle stesse ore sono stati dimessi 2 degenti, di Bojano e Cercemaggiore, pertanto il numero degli assistiti nel reparto rimane invariato, pari a 20. Nella Terapia Intensiva Covid invece c’è un unico paziente, trasferito ieri l’altro.

MOLISE NON PIÙ REGIONE VERDE D’ITALIA E D’EUROPA

Erano rimaste stoicamente in verde solo 3 regioni italiane: il Molise, la Sardegna e la Puglia. Ma l’ondata Omicron ha spazzato via il colore che indicava una minore incidenza di contagi in tutta Italia. La nostra regione passa dunque in rosso chiaro, come lo sono tante altre del Sud Italia oltre alle due Isole maggiori. In tutte le altre invece il colore è rosso scuro, proprio come nella stragrande maggioranza dei Paesi europei. Questa la mappa fornita oggi dall’Ecdc, il centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie.

Mappa ecdc europa 30 dicembre

I DATI NAZIONALI

Oggi in Italia si è superata, e di molto, la soglia dei 100mila casi, ieri sfiorati. Il bollettino nazionale riporta 126.888 contagi ma con una cifra record di tamponi: il tasso di positività è all’11%. Le vittime sono state 156 mentre i ricoveri segnano un +288 nei reparti ordinari e un più contenuto +41 nelle Terapie intensive. “I numeri sempre più alti non devono spaventarci, se non corrispondono all’aumento straordinario di ricoveri— ha detto l’epidemiologo Luigi Lopalco al Corriere —. Il picco di questa quarta ondata ci sarà nella prima settimana di gennaio. Poi la fiammata si spegnerà”.

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