Accusati di truffa

Spillano soldi per una onlus inesistente, allontanati due finti volontari

I Carabinieri di Carpinone hanno beccato due persone di origini campane. Recuperate le somme di denaro sfilate ad alcuni cittadini.

Due persone di origini campane sono state segnalate all’Autorità giudiziaria. Si spacciavano per volontari di una Onlus per racimolare fondi che non sarebbero mai andati a malati affetti da gravi patologie. Ma era questo che facevano credere a qualche ignaro benefattore.

A beccarli sono stati i carabinieri della Stazione di Carpinone, a conclusione di accertamenti: i due hanno numerosi precedenti per reati contro il patrimonio. E ora sono ritenuti responsabili, in concorso tra loro, del reato di truffa.

Le indagini dei carabinieri hanno fatto venire alla luce un quadro tutt’altro che lecito. Infatti, nel corso di un normale controllo del territorio, i militari hanno sorpreso i due davanti alla porta dell’abitazione di una residente a cui avevano chiesto una somma in denaro per una raccolta fondi per una Onlus operante nel settore sanitario attraverso l’assistenza ad ammalati affetti da gravi patologie, la cui attività è peraltro risultata cessata da tempo.

La buona notizia è che i soldi che avevano già sfilato ad altri cittadini truffati, rilasciando formali ricevute per meglio avvalorare l’apparente legittimità del loro operato, sono stati sequestrati assieme alle ricevute abusive.

Ai due malviventi, vista la pericolosità sociale manifestata, è stato notificato il foglio di via obbligatorio, con divieto di ritorno a Carpinone.

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