Bioarchitettura

Piante autoctone e impianto fotovoltaico, la ‘nuova’ piazza di Campochiaro vince un premio

Il progetto 'Piazza centrale' dell'architetto Pasquale Di Paolo ha vinto la menzione speciale nella categoria Spazi pubblici. 

Non ci sarà più posto per le auto e per l’inquinamento: la piazza di Campochiaro può diventare un luogo più accogliente e sostenibile dal punto di vista ambientale. Il progetto realizzato dall’architetto Pasquale di Paolo ha ottenuto un importante riconoscimento nell’ambito della nona edizione del ‘Premio Sostenibilità Daniela Di Croce‘, organizzato da AESS e sostenuto da ENGIE.

Valorizzare e divulgare le buone pratiche del costruire attraverso la selezione di realizzazioni che abbiano seguito i principi costruttivi della bioarchitettura e del risparmio energetico: questo l’obiettivo della manifestazione.

Il premio riguarda sia gli interventi ex-novo sia quelli relativi alla riqualificazione dell’esistente, pubblici o privati, suddivisi in tre categorie: Edilizia ex novo, Edilizia ristrutturazioni e/o restauro e Spazi pubblici.

Il progetto ‘Piazza centrale’ a Campochiaro ha vinto la menzione speciale nella categoria Spazi pubblici.

Come spiegano gli organizzatori dell’iniziativa, “il progetto ambisce a ridefinire gli spazi pubblici della piazza principale del paese, convertendone l’uso da parcheggio ad area pedonale con un uso sostenibile delle risorse idriche e della componente vegetale. La sostenibilità è il tema conduttore delle scelte progettuali, in particolare per quanto concerne l’accessibilità (grazie al superamento delle barriere architettoniche in termini di percorribilità e accesso a tutti i settori della piazza e agli edifici); la messa a dimora di piante autoctone (con un sistema di recupero di acqua piovana in cisterna interrata ed irrigazione automatica); il risparmio energetico (con l’installazione di un impianto fotovoltaico a servizio dell’impianto di irrigazione automatica e della nuova illuminazione pubblica a led) e il riuso di materiali (in quanto le nuove panchine sono realizzate in pietra ricostituita, utilizzando scarti di lavorazione della pietra)”.

La Giuria dunque ha deciso di “premiare l’intervento apprezzando lo sforzo progettuale in un contesto provinciale, in un’area di dimensioni circoscritte, senza precise indicazioni della committenza”.

I progetti saranno presentati nel corso della cerimonia di premiazione, il 19 Novembre dalle 15 alle 18 presso la Fondazione Golinelli, in via Paolo Nanni Costa 14 a Bologna.

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