Questura di campobasso

Permesso di soggiorno scaduto e reati commessi, espulsi due cittadini extracomunitari

La Questura di Campobasso ha emesso i provvedimenti a carico di un gambiano e di un nigeriano che erano da diversi anni in Italia.

La Questura di Campobasso ha espulso due persone straniere extracomunitarie, rispettivamente un nigeriano e un gambiano. Provvedimenti che rientrano nell’attività di contrasto all’immigrazione clandestina da parte dell’Ufficio Immigrazione.

Il cittadino gambiano, arrivato in Italia nel 2014, era in possesso di permesso di soggiorno che gli era stato concesso per motivi umanitari. Ma nel maggio del 2019 non gli è stato rinnovato in quanto la Commissione Territoriale per il Riconoscimento della Protezione Internazionale competente ha espresso parere negativo per mancanza dei presupposti di legge e pertanto è stato rigettato dalla Questura di Campobasso il rinnovo del permesso di soggiorno.

Rintracciato sul territorio nazionale successivamente, il cittadino extracomunitario è stato raggiunto da un decreto di espulsione, in esecuzione del quale il Questore di Campobasso ne ha disposto il trattenimento presso il Centro di Permanenza per il Rimpatrio di Palazzo San Gervasio, in provincia di Potenza.

Il cittadino nigeriano, invece, giunto in Italia nel 1990 privo di documenti, in varie occasioni ha fornito false generalità ed è stato denunciato per reati di furto, rapina, ricettazione, violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale. Arrestato a Roma nell’Aprile del 2019 per il reato di furto aggravato è stato trasferito nel marzo del 2020 presso la Casa Circondariale di Larino.

Nei suoi confronti inoltre sono stati emessi due decreti di espulsione, uno dal Prefetto di Oristano nell’ottobre del 2018 ed il secondo dal Prefetto di Roma a ottobre, entrambi accompagnati da ordine del Questore territorialmente competente di abbandonare il territorio nazionale. Sempre nell’ottobre scorso, il Magistrato di Sorveglianza di Campobasso ha dichiarato la pericolosità sociale del cittadino straniero ordinandone l’espulsione dal territorio dello Stato.

Per questo, dopo la scarcerazione per fine pena anticipata, avvenuta lo scorso 1 novembre, il Questore di Campobasso ha disposto il trattenimento presso il Centro di Permanenza per il Rimpatrio di Palazzo San Gervasio, al fine di renderne eseguibile l’espulsione.

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