Repetita non iuvant

Mascherina solo se assisti malati e chiama il medico se hai sintomi di ritorno dalla Cina: ospedali tappezzati di consigli inutili

Dal vecchio ospedale di Campobasso, sede dell'Asrem, al Pronto soccorso del San Timoteo di Termoli sono affisse decine di vecchie locandine con consigli per la prevenzione della malattia superati e persino controproducenti.

I corridoi dell’Asrem di via Ugo Petrella, a Campobasso, ne sono tappezzati: è il decalogo sui corretti comportamenti da seguire per la prevenzione dal Coronavirus. 

Lavarsi le mani, disinfettare le superfici… repetita iuvant, verrebbe da dire. Ma neanche per sogno giacché alcuni di quei consigli sono stati ampiamente superati dall’esperienza con la malattia che tutti, chi più chi meno, direttamente o indirettamente, abbiamo maturato nell’ultimo anno e mezzo di emergenza sanitaria.

decalogo asrem

E’ assurdo, per non dire controproducente, consigliare di “usare la mascherina solo se sospetti di essere malato o assisti persone malate”. Non sta più in piedi scrivere: “Contatta il numero verde 1500 se hai febbre o tosse e sei tornato dalla Cina da meno di 14 giorni” perché nel frattempo la Repubblica popolare cinese è uscita dall’emergenza e il virus Sars CoV 2 si è diffuso in tutto il globo.

Ma all’Asrem di Campobasso sono talmente convinti che sia ancora il caso di tenere quei consigli errati in bella vista lungo le pareti del vecchio ospedale che ne hanno affissi a decine anche a Termoli.

Tra le corsie del San Timoteo la ‘prescrizione’ agli utenti che devono entrare al Pronto Soccorso è la seguente: “Se avete soggiornato in Cina, dove si sono registrati casi di infezione da Coronavirus, siete tornati da meno di 14 giorni o siete venuti in contatto con persone affette da infezione da Coronavirus e presentato i sintomi da infezione delle vie respiratorie  (i sintomi più comuni sono febbre, tosse, mal di gola, difficoltà respiratorie) siete pregati di non stazionare in coda in sala d’attesa, segnalare subito il fatto in triage, chiedere e indossare una mascherina e seguire le indicazioni dell’infermiera triage”.

decalogo asrem

Premesso che se uno ha febbre, tosse e non respira bene deve restare a casa e chiamare il medico (non certo andare a diffondere potenzialmente l’infezione in ospedale), colpisce che consigli così palesemente errati vengano ancora oggi diffusi proprio lì dove ci si aspetterebbe maggiore attenzione verso la prevenzione. Con questo non vogliamo dire che medici e infermieri non sappiano quali siano i consigli giusti ma solo che a nessuno è venuto in mente di staccarli e ristampare, perché no, una decalogo aggiornato in grado di informare, davvero, le persone.

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