Le foglie che cadono, e prima di cadere cambiano colore, accendendo il paesaggio di sfumature gialle, arancioni, rosse, ruggine, oro. Una tavolozza di tonalità uniche e cangianti. Il fenomeno è conosciuto come fogliage, cioè quell’evento che tra ottobre e novembre si può ammirare nei boschi grazie alle escursione termica tra la notte e il giorno.
Il termine è inglese è letteralmente significa fogliame. Descrive, soprattutto nei Paesi del nord America, i boschi e gli alberi nei loro colori autunnali,he dano vita a un vero e proprio spettacolo che crea paesaggi da fiaba, intrisi di poesia e romanticismo. Il foliage è diventata un’esperienza sempre più gettonata e di sempre maggiore condivisione, perchè andare per boschi e fotografare i colori è un momento che regala benessere. Inoltre il foliage è anche considerato un toccasana per la salute perché trascorrere qualche ora senza pensieri e con la mente sgombra fa bene al corpo e allo spirito, come dimostrano anche le ricerche condotte da importanti Università.
I colori degli alberi, il profumo delle foglie e il loro scricchiolare sotto i passi in un tappeto frusciante allontanano lo stress e la depressione. A tutto questo si aggiunge la potenza della cromoterapia all’aria aperta.
E’ l’esperienza che hanno fatto gli escursionisti che domenica hanno partecipato alla passeggiata di trekking nel Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise, uno dei 15 luoghi italiani dove è possibile ammirare l’evento del foliage. Domenica 7 novembre Feder Trek e Sentieri Olistici ASD hanno organizzato, con partenza daTermoli, una giornata dedicata proprio al foliage nel cuore del parco, con una passeggiata di 14chilometri tra le sorgenti del Rio Torto e il Lago Vivo a Barrea, provincia dell’Aquila.
Ruggero Ruggeri e Cristiano Peroni hanno accompagnato il gruppo per 7 ore in un suggestivo percorso tra i sentieri del Parco Nazionale attraversando boschi di faggi, ghiacciai, valichi e tornanti, fino alla Conca in cui è incastonato il Lago Vivo a 1591 metri d’altezza.
Tra le sorprese imprevedibili che hanno aggiunto magia a una giornata di armonia fisica e spirituale, anche l’avvistamento di daini e caprioli. E naturalmente l’esperienza di immortalare lo spettacolo della natura in queste immagini concesse da Sentieri Olistici, che pubblichiamo a dimostrazione di quanto il mondo possa essere affascinante e una stagione come l’autunno capace di regalare visioni incantevoli.
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