Sabato 20 novembre

La sezione carceraria dell’Istituto Magliano di Larino riceverà l’Albero di Falcone

Domani, sabato 20 novembre, alla Casa Circondariale di Larino, si terrà la cerimonia della consegna dell’Albero di Falcone alla sezione carceraria dell’Omnicomprensivo A. Magliano di Larino, in collegamento diretto con altre consegne nazionali, tra cui quella al carcere Ucciardone di Palermo.

Interverranno il comandante della stazione dei Carabinieri Biodiversità di Isernia Tenente Federico Paduano, il comandante della Compagnia dei Carabinieri di Larino, i Carabinieri del Nucleo Forestale di Isernia, i carabinieri della compagnia di Larino, la direttrice del Carcere di Larino Rosa La Ginestra, il sindaco di Larino Pino Puchetti, il Dirigente Scolastico Antonio Vesce, gli studenti della sezione Carceraria e per l’Università degli studi del Molise il Professor Giampaolo Colavita

Un evento dal grande spessore morale e dalla forte risonanza simbolica. Gli studenti della sezione carceraria dell’Istituto Omnicomprensivo di Larino hanno aderito già dall’anno scolastico 2019/2020 ai bandi per la salvaguardia ambientale dei Carabinieri Forestali; si è trattato di un laboratorio didattico-esperienziale primo nel genere in collaborazione tra Carabinieri Forestali e studenti in regime di restrizione. Gli studenti dell’Istituto Agrario del Carcere di Larino, hanno avviato così il laboratorio ambientale I. CA.Re. – “io me ne occupo” con una serie di attività in rete con i Carabinieri Forestali sul territorio nazionale.

Il Raggruppamento Carabinieri Biodiversità ha avviato le procedure per la duplicazione e distribuzione dell’Albero di Falcone, fulcro di un brillante progetto di educazione alla legalità ambientale, il Progetto Nazionale “Un albero per il futuro”, promosso dal Ministero della Transizione Ecologica.

“Un albero per il futuro” prevede la donazione e messa a dimora nelle scuole italiane di circa 500mila piantine nel triennio 2020-2022: a tutt’oggi sono quasi 900 gli Istituti scolastici che hanno aderito e intrapreso questo percorso verso la consapevolezza dell’importanza degli alberi per il contenimento dei cambiamenti climatici e la conservazione ambientale con il supporto dei Carabinieri della Biodiversità.

L’offerta di specie vegetali autoctone da consegnare agli studenti si è arricchita, dallo scorso aprile, di un albero simbolo dell’impegno verso lo Stato e la lotta alle mafie: l’Albero del giudice Giovanni Falcone. Alcune gemme del famoso Ficus macrophillacolumnarismagnoleides che cresce nei pressi della casa del giudice assassinato nel 1992 dalla mafia, infatti, sono state prelevate grazie alla collaborazione fra Carabinieri, Fondazione Falcone, Comune e Soprintendenza di Palermo e duplicate nel moderno Centro Nazionale Carabinieri per la biodiversità forestale (CNBF) di Pieve Santo Stefano (AR).

I primi istituti scolastici a riceverle saranno quelli intitolati al Giudice in Sicilia e in tutta Italia che si stimano in 108 istituti tra Primarie, secondarie di I e II grado, tra cui l’Istituto Omnicomprensivo di Larino- con la consegna presso la sede carceraria di Larino. Pur non essendo intitolato al giudice Falcone, il Ficus è stato donato all’Istituto Omnicomprensivo “A. Magliano” in segno di riconoscimento del lavoro svolto nell’ambito del laboratorio “I.CA.Re “ degli studenti in regime di limitata libertà.

Questi alberi contribuiranno a formare il “Grande bosco diffuso” formato dalle giovani piante messe a dimora da tutti gli studenti e che sarà visibile su un’apposita piattaforma web che monitorerà la crescita e lo stoccaggio di CO2.

La presenza dell’Albero di Falcone concorre a sensibilizzare la comunità scolastica e penitenziaria al tema dell’impegno sociale, ma anche all’importanza della salvaguardia ambientale.

Un progetto ambizioso dei Carabinieri per combattere i crimini ambientali con l’Arma dell’educazione alla legalità ambientale e con il coinvolgimento delle scuole in questo obiettivo strategico.

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