Campobasso

Evasione Irap, il Mef “sottrae” 31 milioni al Molise: ingiunzione di pagamento

Si tratta delle  somme relative agli accertamenti per evasione dell’Irap, che il Ministero dell’Economia e delle Finanze avrebbe dovuto riversare nelle casse della Regione Molise e che invece ha versato sul conto della Tesoreria centrale dello Stato

Un’ingiunzione di pagamento del valore di 31 milioni di euro. E’ quella che la Regione Molise ha notificato al Ministero dell’Economia e delle Finanze.

Si tratta delle  somme relative agli accertamenti per evasione dell’Irap, che il Ministero dell’Economia e delle Finanze avrebbe dovuto riversare nelle casse della Regione Molise e che invece ha versato sul conto della Tesoreria centrale dello Stato, intestato alla Regione, e dedicato al finanziamento della spesa sanitaria.

In poche parole il Mef avrebbe sottratto alla Regione risorse direttamente e autonomamente disponibili determinando al contempo un minor finanziamento del Fondo statale di garanzia che compensa le Regioni delle eventuali minori entrate dell’Irap, al netto delle risorse già imputabili alla spesa sanitaria.

Il governatore del Molise, Donato Toma, ha pertanto avanzato la pretesa della restituzione delle somme affidando la pratica all’avvocato Vittorio De Bonis che ha curato, e vinto, lo stesso procedimento per conto della Regione Basilicata con il recupero di ben 34 milioni di euro.

Per il Molise si tratta di tre milioni in meno ma si tratta di una somma rilevante, peraltro, senza vincolo di destinazione, e che restituirebbero una boccata d’ossigeno alle casse regionali.

La Regione Molise ha quindi messo in mora il Ministero dell’Economie e delle Finanze che, insieme con l’Agenzia delle Entrate, ha tempo fino 25 novembre (30 giorni dalla notifica) per opporsi. Poi la palla passerà alla sezione giurisdizionale della Corte dei Conti. 

Dalla sua parte la Regione Molise ha anche il giudizio della sezione giurisdizionale della Basilicata che ha confermato la sostanza della prima sentenza, dando grande grosse possibilità di riuscita anche alla Regione Molise. All’esito delle attività di istruttoria sulla determinazione del credito, è emerso che il Molise  ‘sarebbe stato privato’ di circa 31 milioni di euro. Con la più che probabile opposizione del Mef (che viceversa dovrebbe già ‘restituire’ l’ammontare), la Regione si costituirà in giudizio e toccherà ai giudici contabili decidere in merito. Un braccio di ferro che il presidente Toma ha “tutta l’intenzione di vincere”.

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