Additivi utilizzati e finiti nelle fognature: potrebbe essere questa la causa delle esalazioni tossiche che si sono sprigionate in una fabbrica che si trova a San Polo Matese, all’interno del nucleo industriale di Campochiaro-Bojano. Oggi – 23 novembre – i tecnici dell’Arpa sono tornati sul posto ed hanno prelevato dei campioni che saranno analizzati in laboratorio.
Tale operazione consentirà di chiarire meglio cosa è successo, cosa abbia provocato le esalazioni maleodoranti che ieri sera sono state inalate e hanno poi causato malori tra alcuni dipendenti della ditta. Qualcuno è stato costretto a recarsi in ospedale per sottoporsi ad accertamenti medici: probabilmente si è trattato di una precauzione. Nessuno avrebbe riscontrato poi particolari problemi di salute. Questa mattina infatti gli operai erano regolarmente al lavoro.
Oltre ai tecnici dell’Arpa, questa mattina sono tornati nella fabbrica di San Polo anche i Carabinieri della Compagnia di Bojano, i vigili del fuoco e la squadra specializzata composta dagli operatori del nucleo NBCR (Nucleare Batteriologico Chimico Radiologico). La scorsa notte gli uomini del 115 erano intervenuti e avevano messo in sicurezza l’area.
Oggi l’allarme è rientrato, ma le analisi sulle sostanze prelevate potrebbero fornire qualche elemento in più sull’origine delle esalazioni che potrebbero essere dovute a sostanze finite nella rete fognaria del nucleo industriale di Campochiaro. Parliamo di una zona che ospita diversi stabilimenti industriali e alcune industrie chimiche.
Esalazioni di gas da una fabbrica del nucleo industriale, malori tra gli operai
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