Campobasso

Dalla scuola alla piscina, contagi tra i più piccoli. “Alla M2 nessun cluster”

Nove bambini, asintomatici e non vaccinati, sono risultati positivi. Alcuni sono alunni della Jovine, ma frequentano anche il corso di nuoto nel noto centro sportivo dove sono scattate tutte le misure per contenere il virus. Obiettivo raggiunto finora: gli altri atleti e gli istruttori sono negativi, come puntualizza la titolare Amelia Mascioli

È iniziata a circolare nelle scorse ore a Campobasso la notizia di un presunto cluster covid alla M2, noto centro sportivo che si trova in territorio di Campodipietra ma molto frequentato dai campobassani, sia dagli adulti che dai più giovani. Ed è proprio tra i bambini iscritti al corso di nuoto Esordienti, fra l’altro alunni della primaria dell’istituto Jovine di Campobasso, sono stati riscontrati alcuni casi di positività.

Sono nove in tutto i piccoli – tutti asintomatici e non vaccinati data l’età – a cui si è aggiunto un adulto del corso Master di nuoto. E’ il padre di uno dei giovanissimi contagiati, a conferma del fatto che ci si può contagiare facilmente in famiglia. Invece il molecolare ha dato esito negativo per un altro adulto (sempre del corso Master) in prima battuta positivo al rapido.

Nei giorni scorsi le autorità sanitarie come da protocollo hanno ricostruito la catena dei contagi e cercato di individuare l’origine delle infezioni, che dovrebbero essere collegate alle positività rilevate proprio alla Jovine. Contagi che dall’ambiente scolastico potrebbero essersi quindi diffusi nella piscina del centro di Campodipietra.

I dieci casi rilevati tra gli atleti M2 sono infatti gli unici riscontrati, dal momento che sono state prontamente messe in atto tutte le misure per circoscrivere il virus, come conferma a Primonumero la titolare Amelia Mascioli: “M2 è stata chiusa nei giorni critici e i contagi fortunatamente sono ristretti ad un piccolo gruppo della squadra agonistica che nuota in orari differenti dei corsi di nuoto. Tutte le persone interessate dall’infezione sono state isolate dal gruppo e quindi dalla struttura. In queste ore inoltre gli istruttori della M2 hanno fatto il tampone e sono risultati tutti negativi. Abbiamo sanificato e igienizzato gli ambienti, ma i locali sono sanificati quotidianamente, e tutto lo staff della M2 è vaccinato”, puntualizza ancora Amelia Mascioli.

Quindi, conclude Amelia Mascioli, “non si può parlare di un cluster all’M2. Chi lo ha fatto ha cagionato un danno alla struttura, all’immagine della stessa e a tutti i collaboratori che si stanno adoperando con serietà e con rispetto delle regole”. Regole a cui devono scrupolosamente attenersi le strutture sportive che sono rimaste chiuse a lungo a causa della pandemia e hanno potuto riaprire solo osservando rigorosi protocolli per scongiurare i rischi di un contagio.

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