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Contagi aumentati del 127% in una settimana ma ricoveri al minimo storico: oggi 2, un anno fa 60

Da 60 a 136 contagi, con tasso di positività che da una settimana all'altra è passato dal 2.5 al 3.5%. Non ci sono stati però ricoveri per Covid in ospedale (anzi 3 dimissioni) e questo la dice lunga sulla 'nuova' pandemia che stiamo vivendo, con quasi 9 persone su 10 vaccinate. Il raffronto con un anno fa è incontrovertibile

Da una settimana all’altra i contagi in Molise – che ricordiamo essere una delle regioni d’Italia (e d’Europa) meno ‘colpite’ al momento dalla quarta ondata – sono aumentati del 126.7%. Molto più che raddoppiati, insomma, perché passati dai 60 della prima settimana di novembre (1-7) ai 136 della seconda (8-14). Epicentro di questa progressione di infezioni da Sars-Cov-2 il comune di Isernia, che ha accumulato in 7 giorni 45 contagi (erano 15 la settimana precedente), ovvero un terzo del totale della regione.

È questo il principale dato dell’epidemia nella settimana appena conclusa, ma a ciò va aggiunta un’altra informazione fondamentale: negli stessi giorni sono stati pari a zero i ricoveri, con – anzi – ben 3 dimissioni. È pur vero che due persone sono spirate nel reparto di Malattie infettive, dove ormai rimane un unico degente, ma i decessi in questione si riferiscono a persone di 94 e 95 anni e pertanto il quadro è decisamente – e innegabilmente – diverso.

136 nuovi positivi in 7 giorni, dicevamo, dunque mediamente poco più di 19 al dì. Sono numeri a cui non eravamo più abituati ma come noto lo scenario è nuovamente cambiato con la recrudescenza di infezioni legate alla variante Delta+ del coronavirus che, probabilmente, non sarà neanche l’ultima. Non può non rilevarsi però come la situazione sia eccezionalmente migliore nonostante il boom di contagi, perlomeno in Italia dove la quota di persone vaccinate è superiore all’84% (il Molise è da questo punto di vista tra i primi della classe, ndr).

136 contagi (il tasso di positività è salito di un punto percentuale, da 2.5% a 3.5%, con un numero decisamente più alto di tamponi) di cui 45 a Isernia (sono circa una trentina attualmente i minori positivi, il che ha portato a un ritorno della Dad per molte classi), 15 a Campobasso (ne erano 19 la settimana precedente) e 15 a Termoli (che torna ad aumentare nel computo). Di contro ci sono stati 29 guariti nell’arco della settimana. Il bilancio degli attualmente positivi è dunque nettamente a favore dei contagi e il numero totale è passato da 141 di domenica scorsa a 245 di ieri sera.

Ma su 245 persone positive in regione solo 2 sono attualmente ricoverate, dunque meno dell’1%. Un anno fa la situazione era un ‘incubo’ che si fa fatica finanche a ricordare. Prendiamo il 15 novembre 2020: c’erano stati quel giorno 128 nuovi positivi in Molise, 4 decessi (che erano nell’ordine di 20 a settimana) e i ricoveri totali erano più di 60. In Italia esattamente un anno fa i contagi giornalieri erano circa 37mila, con oltre 240 decessi e ricoveri che in 24 ore aumentavano di più di 500 unità.

Tornando al Molise, nella seconda settimana di novembre i reparti Covid hanno raggiunto il minimo storico di occupazione: rimane solo un ricoverato in Malattie infettive e solo uno in Rianimazione. In questa settimana come detto non ci sono state ospedalizzazioni, 3 persone sono state anzi dimesse dal reparto ordinario e, purtroppo, nello stesso due persone ultranovantenni sono decedute. La settimana scorsa i ricoveri erano stati 2, le dimissioni 0 e i decessi 3 (tra questi 2 uomini di 96 anni). È del tutto evidente come la curva delle ospedalizzazioni sia poca cosa rispetto a quella dei contagi, aumentata sensibilmente. 

 

Per concludere, vi forniamo un aggiornamento sulla popolazione vaccinata. Al momento in cui si scrive la situazione dei vaccinati (con due dosi o monodose) in Molise è questa (tra parentesi il raffronto con i dati dell’inizio della settimana scorsa):

Over 80: 91.01% di cui 60.02% con terza dose (90.94% di cui 57.67% con terza dose)

70-79: 95.52% di cui 18.3% con terza dose (95.34% di cui 14.4% con terza dose)

60-69: 93.55% di cui 15.59% con terza dose (93.33% di cui 11.92% con terza dose)

50-59: 90.12% (89.86%)

40-49: 85.18% (84.75%)

30-39: 73.39% (72.81%)

20-29: 74.92% (74.36%)

12-19: 74.38% (73.71%)

 

Complessivamente, in Italia ha completato il ciclo vaccinale oltre l’84% della popolazione, e l’86.75% ha ricevuto la prima dose. In Molise si è superata quota 484mila somministrazioni totali e le terze dosi ammontano a oltre 35mila e 600. La partita sulle terze dosi appare quella decisiva, ora e nei prossimi mesi, anche per escludere la possibilità di lockdown (anche in occasione del Natale) che in Italia sembrano relegati a una prospettiva lontana ma che altrove sono già realtà.

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