Aiuto alla filiera

Caseifici decimati, il Molise prova a superare la crisi: fondo da 26 milioni per la filiera del latte

Dopo la denuncia delle aziende che hanno raccontato la chiusura di 70 allevamenti negli ultimi 40 giorni, l'assessore Nicola Cavaliere annuncia l'avviso a cui poter aderire entro il 26 novembre per ottenere il finanziamento

Un fondo da 26 milioni come primo concreto aiuto per le aziende di produzione del latte. Ventiquattro ore fa abbiamo raccontato della gravità della crisi del latte che si sta riversando sul Molise con tutte le difficoltà che ne conseguono. Regione della mozzarella e del caciocavallo, rischia di perdere un segmento fondamentale della propria economia.

Una denuncia che ha riportato la sopravvivenza difficile di numerosi caseifici come – per esempio – l’Azienda Pallotta che ha ammesso: “Negli ultimi 40 giorni hanno chiuso 70 allevamenti”.

Idem ha fatto il titolare del “San Marco” di Ferrazzano che ha detto: “Se chiudono le stalle, chiudiamo anche noi piccoli caseifici”.

Impossibilitati a creare un consorzio, sopraffatti dall’assenza di un marchio che punti a selezionare chi trasforma il latte molisano e a distinguere le condizioni svantaggiose dettate dalla grande distribuzione, emerge quindi la sfiducia dei piccoli imprenditori che, nonostante tutto, provano a resistere e sperano in un’azione più incisiva da parte della Regione Molise.

Latte a prezzo stracciato ‘uccide’ le stalle. Caseifici decimati da costi elevati, concorrenza sleale e assenza di un marchio

L’assessore regionale all’Agricoltura, Nicola Cavaliere, poche ore fa, con una nota stampa ha annunciato che per “gli allevatori sono aperti dal 9 novembre i termini per la presentazione delle domande di aiuto relative al Fondo interventi per le filiere zootecniche in crisi”.

Provvedimento adottato ai sensi dell’articolo 1, comma 128, della Legge 30 dicembre 2020. Il Fondo prevede una dotazione di 26 milioni di euro destinati alla filiera delle vacche da latte.

“Una dotazione – spiega Nicola Cavaliere – che è stata aumentata, rispetto alla proposta del ministero, grazie all’intervento degli assessori che hanno evidenziato, in Conferenza delle regioni, le particolari condizioni di difficoltà del settore”.

“Questa è una risposta iniziale – aggiunge – che non può certo soddisfare il comparto, ma rappresenta un primo cambio di rotta, un contributo iniziale verso l’individuazione di altri strumenti che portino al superamento dell’attuale crisi”. Cavaliere invita quindi gli allevatori del Molise ad acquisire tutte le informazioni utili presso i Centri di Assistenza Agricola anche perché il termine di scadenza per accadere al sostegno economico è fissato al 26 novembre”.

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