Contro le discriminazioni

Al Comune di Campobasso 100mila euro per un centro antiviolenza Lgbt

L'obiettivo è quello di costruire, per la prima volta, un sistema di accoglienza e supporto all'interno del contesto molisano.

A Campobasso sorgerà un centro antiviolenza contro l’omofobia e la transfobia. Il Comune capoluogo è risultato assegnatario dall’Unar-Presidenza del Consiglio dei Ministri di un finanziamento di 100mila euro essendo rientrato tra i soggetti selezionati attraverso l’avviso pubblico relativo ai ‘Progetti per la costituzione di centri contro le discriminazioni motivate da orientamento sessuale e identità di genere’.

“Siamo davvero soddisfatti di ciò che abbiamo raggiunto attraverso un lavoro congiunto dell’assessorato alle Pari Opportunità e di quello alle Politiche Sociali, ma soprattutto attraverso un lavoro di rete con tutti i soggetti che sul territorio lavorano quotidianamente sull’uguaglianza e sulla tutela dei diritti – hanno dichiarato gli assessori Paola Felice e Luca Praitano -. Ringraziamo per il raggiungimento di questo obiettivo anche la struttura dell’Ambito Territoriale Sociale e quella delle Politiche Sociali, in particolare il dottor De Marco, Pierpaolo Tanno e la dottoressa Polisena”. Felice e Praitano stanno lavorando per organizzare un prossimo evento per la giornata del 25 novembre e per la costituzione della Consulta femminile.

Assessori Praitano e Felice

Il progetto prevede di creare un centro contro le discriminazioni verso le persone Lgbt che possa fungere da centro antiviolenza contro l’omofobia e la transfobia in collaborazione con il Comune di Campobasso, capofila, Arcigay Molise e Cooperativa il Geco. L’obiettivo è quello di costruire, per la prima volta, un sistema di accoglienza e supporto all’interno del contesto molisano, che ad oggi, secondo i dati del numero verde nazionale contro l’omotransfobia Gay Help Line 800 713 713, è uno dei contesti dove la percentuale di richieste di ascolto e aiuto è superiore alle media nazionale.

Grazie a questo progetto, sarà possibile offrire alle persone Lgbt (Lesbiche, Gay, Bisex e Trans) che subiscono discriminazioni per il proprio orientamento sessuale o identità di genere, un accesso diretto all’interno del proprio territorio di riferimento. Lo sportello sarà aperto cinque giorni a settimana, su appuntamento, in presenza o in modalità, sempre in base all’evolversi della pandemia. Ciò permetterà ai cittadini molisani di poter usufruire di un servizio per il quale spesso è stato fino ad oggi necessario rivolgersi a centri già esistenti in altre regioni, evitando dunque la difficoltà legata agli spostamenti.

Il progetto prevede che il Centro offra: facilità di accesso presso sede fisica o la possibilità di usufruire di servizi online di supporto; apertura di cinque giorni a settimana; garanzia di anonimato e riservatezza; protezione e accoglienza in caso di necessità; supporto di counseling e psicologico; assistenza legale sia civile che penale; orientamento lavorativo e specifica possibilità di formazione; orientamento all’autonomia abitativa; mediazione sociale, familiare, lavorativa; consulenze informative mediche.

Anche in base all’evolversi della pandemia, il Centro potrà poi strutturare la possibilità di attività laboratoriali o di auto mutuo aiuto, rivolte a gruppi di persone con esigenza di ascolto, supporto e integrazione. Tra i servizi che potrà offrire vi sarà, inoltre, la possibilità di interloquire telefonicamente e online, nonché la disponibilità di un numero telefonico operativo 24 ore su 24. Il Centro avrà a disposizione uno spazio fisico adibito all’accoglienza per le persone che si rivolgeranno al centro antidiscriminazioni.

Oltre al Comune di Campobasso, capofila, e ai partner di progetto, Cooperativa sociale Il Geco e Associazione Lambda – Arcigay Molise, tante sono le realtà istituzionali e gli ordini professionali coinvolti come soggetti aderenti: ATS Larino, ATS Termoli, Arma dei Carabinieri, ASREM, Regione Molise, Prefettura di Campobasso, Procura della Repubblica presso il Tribunale per Minorenni del Molise, Provincia di Campobasso, Provincia di Isernia, Consigliera di Parità della Regione Molise, Questura di Campobasso, Tribunale per Minorenni del Molise, Università degli Studi del Molise, Consigliera Parità Campobasso-Isernia, Garante Regionale Diritti alla persona, Associazione Agedo Basso Lazio, Ordine Assistenti Sociali del Molise, Ordine Avvocati Campobasso, Ordine Avvocati Isernia, Ordine degli Psicologi del Molise.

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