Il bollettino

5 novembre – Muoiono due donne quasi centenarie, 2 positivi su 419 tamponi. Medici venezuelani confermati fino al 2022

Una 96enne di Campobasso è spirata nel reparto di Malattie Infettive, un'altra donna - stessa età - in casa, a Roccasicura (Is). Sotto lo 0,5% il tasso d positività oggi. Intanto la Asrem proroga fino al 31 dicembre la convenzione coi medici venezuelani: sono una ventina, in servizio nei tre ospedali molisani.

Ieri in Molise 4 contagi (su 408 test), 8 guarigioni e un ricovero

MUOIONO DUE DONNE DI 96 ANNI COL COVID, UNA IN OSPEDALE E UNA A CASA

Il bollettino di oggi 5 novembre segnala il decesso di due persone che avevano contratto il Covid-19: si tratta di due donne, entrambe di 96 anni e dunque particolarmente anziane. Una di queste, di Campobasso, è spirata in un letto del reparto di Malattie Infettive dove era stata ricoverata, l’altra invece, di Roccasicura, è morta nella sua abitazione.

bollettino covid 5 novembre

Nei reparti Covid del Cardarelli restano 6 persone: 5 in Malattie Infettive e 1 in Rianimazione.

CONTAGI IN FRENATA, OGGI SOLO 2 CON UN TASSO DI POSITIVITà DELLO 0.48%

Solo 2 i tamponi positivi al Sars-Cov-2 dei 419 analizzati. Il tasso di positività è dunque inferiore allo 0.5%. Contestualmente non si registrano nuove guarigioni e dunque il numero di attuali positivi in regione sale di poco, a 116. I positivi emersi oggi sono rispettivamente di Isernia e Campobasso. Nel capoluogo ieri l’altro erano emersi 10 casi (ieri solo 1).

ALTRA PROROGA PER I MEDICI VENEZUELANI: IN SERVIZIO FINO A FINE ANNO NEGLI OSPEDALI MOLISANI

Fino al prossimo 31 dicembre, giorno in cui scadrà anche lo stato di emergenza nel nostro Paese (salvo ulteriori proroghe a cui il Governo sta pensando soprattutto alla luce della quarta ondata), i medici venezuelani continueranno a prestare servizio negli ospedali molisani. La nuova proroga è stata decisa dal commissario alla sanità Donato Toma nel decreto numero 101 dello scorso 2 novembre nella quale è stata stabilita la continuità dei contratti di collaborazione coordinata e continuativa per 22 dottori dell’associazione ‘La Piccola Venezuela’ arrivati nella nostra regione lo scorso marzo per supportare i medici impegnati nell’assistenza sanitaria dei pazienti covid.

Nel suo decreto il commissario-governatore Toma spiega che “è necessario garantire all’azienda sanitaria un’idonea dotazione di personale tale da soddisfare le esigenze assistenziali per l’intera regione rispetto alle attività sanitarie anche dei pazienti no covid”. La proroga è dovuta alla carenza di personale sanitario “rappresentato dalla stessa Asrem” e da impiegare per contrastare l’emergenza covid, oltre che in considerazione della “cronica carenza di risorse umane riconducibile tra l’altro anche a numerosi bandi di concorso per personale medico andati deserti”. I contratti quindi saranno prorogati “in coerenza con lo stato di emergenza della situazione epidemica” e alla luce della mancata conclusione della procedura concorsuale per 20 dirigenti medici di medicina e chirurgia di accettazione e urgenza.

IL MONITORAGGIO NAZIONALE DI ISS E MINISTERO, SU TUTTI I PARAMETRI

Il report settimanale di Iss e Ministero segnala come l’indice Rt dopo oltre due mesi abbia superato la soglia dell’uno attestandosi a 1,15. In aumento anche l’incidenza settimanale che è arrivata a 53 casi per 100 mila abitanti contro i 46 delle settimana scorsa. E a salire, seppur lievemente, sono anche i ricoveri in ospedale anche se le soglie per far scattare la zona gialla sono ancora lontane. Ma il peggioramento generalizzato è evidente: tutte le regioni e province autonome sono classificate a rischio epidemico moderato anche se presenta un rischio epidemico alto. 15 territori presentano inoltre una allerta di resilienza ma fortunatamente nessuno ne presenta molteplici.

Quanto ai ricoveri, il tasso di occupazione in terapia intensiva è al 4% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 4 novembre) vs il 3.7% del 28 ottobre. Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale sale invece al 5.3% dal 4.5%. I valori del Molise sono rispettivamente ad oggi 3% e 3%.

I DATI NAZIONALI DI OGGI

Dati nazionali sull’epidemia in peggioramento: oggi rilevati in Italia 6.764 casi di infezione (tasso di positività all’1.2%) e 51 vittime. Nelle ultime 24 ore sono stati 37 gli ingressi in Terapia Intensiva, dove rispetto a ieri – nel saldo tra entrate e uscite – ci sono 12 degenti in più. Salgono anche i posti letto occupati nei reparti Covid ordinari: oggi + 79.

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