Ieri in Molise non si erano registrati nè nuovi casi, nè guarigioni, nè ricoveri
18 POSITIVI E 12 GUARITI. 10 CASI SONO A CAMPOBASSO
Su 670 tamponi processati sono emerse 18 positività al Sars-Cov-2, per un tasso di positività del 2.7%. La parte da leone va a Campobasso dove sono stati riscontrati 10 casi ed è dunque probabile che ci sia un focolaio. 4 casi anche a Ferrazzano, e poi altri a Bojano, Riccia, Ripalimosani ed Isernia. Nessuno dei nuovi contagi ha dunque riguardato il Basso Molise.
Le 12 guarigioni riportate nel bollettino Asrem si riferiscono a persone residenti in 9 diversi comuni. In particolare ci sono un paio di guariti ciascuno per i centri di Campobasso, Palata, Portocannone. Gli altri registrano un unico caso di guarigione. Gli attualmente positivi pertanto oggi risultano essere 120.
FOCOLAIO PISTILLI, C’E’ UN ANZIANO POSITIVO IN PIU’ . TAMPONE NEGATIVO PER DUE OSPITI
Due anziani si sono negativizzati, ma c’è un altro contagio: sono le ultime notizie dopo i tamponi molecolari di controllo svolti ieri (2 novembre) dal personale Asrem nella casa di riposo ‘Don Carlo Pistilli’. La struttura di via delle Frasche a Campobasso è interessato dallo scorso 20 ottobre da un focolaio covid che coinvolge 25 anziani ospiti (3 sono ricoverati in ospedale ma per altre patologie non legate al covid) e sei operatori sanitari. Uno è risultato positivo ieri. I test molecolari hanno poi riscontrato un’altra infezione: si tratta sempre di un anziano. Anche in quest’ultimo caso il vaccino ha funzionato. “Sta abbastanza bene, compatibilmente con i problemi di salute dovuti ad altre patologie”, spiega a Primonumero il medico geriatra Mino Dentizzi, direttore della ‘Pistilli’. Si tira un primo sospiro di sollievo invece per altri due ospiti: il tampone è risultato negativo. Domani il test molecolare sarà ripetuto per accertare la definitiva guarigione di questi ultimi.
NESSUN RICOVERO DA 3 GIORNI
Stabile il dato sui ricoveri, ed è così per il terzo giorno consecutivo: ci sono dunque 5 degenti in Malattie Infettive e 1 solo in Terapia Intensiva.
VACCINO JANSSEN, VERSO IL VIA LIBERA ALLA 2° DOSE DOPO 6 MESI DALLA 1°
La Commissione tecnico scientifica (Cts) dell’Aifa, riunita da questa mattina, ha dato un parere favorevole alla dose ‘booster’ con un vaccino a mRna (dunque Pfizer o Moderna) a partire da 6 mesi dalla prima dose con il vaccino Johnson&Johnson. Sulla base dei dati scientifici disponibili, la protezione dalle forme gravi di Covid-19 e dall’ospedalizzazione rimarrebbe infatti stabile con il vaccino J&J fino a sei mesi. Previsto a strettissimo giro il via libera dell’Agenzia italiano del farmaco (Aifa) a seguito del quale si darà il via ai ‘richiami’ di chi ha fatto il monodose. In Molise hanno fatto il vaccino in questione oltre 5.900 persone.
I DATI NAZIONALI
Oggi in Italia registrati 5.188 (alcuni pregressi) contagi per un tasso di positività dello 0.7%. I decessi sono stati 63. In terapia intensiva si trovano al momento 381 pazienti, 4 in meno rispetto a ieri nel saldo tra entrate e uscite, con 31 ingressi giornalieri contro i 34 di ieri. I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono invece 3.029, 37 in più.
commenta