Parola d'ordine collaborare

Un grande cantiere si può, anche all’estero: le imprese edili del Molise si mettono insieme in un Consorzio

Fortemente voluto dal Presidente Acem-Ance Corrado Di Niro, nasce il Consorzio Molise Infrastrutture. Subito ampia adesione, col doppio obiettivo di guardare oltre i confini regionali e crescere come categoria. "Serve nuova ambizione"

Mettersi insieme per guardare oltre il proprio orticello e cercare di andare oltre i confini regionali e nazionali. Ma anche per risolvere insieme i problemi. Così l’Acem-Ance Molise, l’associazione che mette insieme le imprese del settore edile, ha lanciato l’idea di un Consorzio. Le prime risposte sono positive.

“Prosegue con successo la raccolta delle manifestazioni di interesse avviata nei giorni scorsi per la costituzione del “Consorzio Molise Infrastrutture”, fortemente voluto dal Presidente Corrado Di Niro per le imprese aderenti all’Acem-Ance Molise” si legge in una nota dell’associazione dopo la proposta che arriva in un momento di ripresa del settore edile, trainato soprattutto dai bonus per le ristrutturazioni.

“Agli uffici dell’associazione è pervenuta un’ampia adesione da parte delle aziende associate, a significazione del notevole interesse a costituire un organismo operativo che possa presto collocarsi sul mercato delle opere pubbliche”.

“La campagna di adesione sta proseguendo bene – dichiara il Presidente dell’Acem-Ance Corrado Di Niro”. Il prossimo passo sarà la verifica degli attestati delle varie ditte per poi proseguire in tempi brevi con “la costituzione di un organismo competitivo e con requisiti tali da partecipare utilmente alle gare per gli affidamenti di contratti pubblici”.

“L’idea è quella di aggregarsi, perché un Consorzio può essere uno strumento importante e forte. Oggi ognuno lavora per conto proprio ma l’obiettivo è di aggregarsi e cercare di sostenere cantieri più importanti” riferisce Di Niro a Primonumero.

corrado di niro presidente acem

“All’epoca di mio padre, la sua impresa aveva solo cantieri in Molise e per lui sarebbe stato impensabile prendere dei lavori fuori regione. La mia azienda in questo momento ha quattro cantieri che non sono in Molise. Oggi non è più possibile ragionare come in passato. Il mondo cambia e dobbiamo cambiare anche noi. Non dobbiamo aver paura di affrontare un cantiere fuori regione o all’estero, occorre quella ambizione. Con la mia presidenza cerco di portare uno spirito nuovo per spingere le imprese a fare qualcosa di importante”.

C’è poi un altro aspetto, quello della condivisione delle informazioni. “Oggi viviamo l’era di Internet e di Whatsapp. Le notizie si diffondono in tempo reale. È necessario confrontarsi perché il problema di un’azienda oggi può essere lo stesso problema di un’altra ditta domani. Parlarne, discutere, scambiarsi informazioni aiuta ad affrontare i problemi e a superare le difficoltà. È fondamentale far emergere questo spirito”.

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