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Sicilia amara, il Campobasso si sveglia troppo tardi e perde 2-0 a Messina

La formazione di Cudini 'regala' un tempo ai padroni di casa che segnano due reti nel giro di dieci minuti con Adorante (35') e Goncalves (46'). Nel secondo tempo non basta il forcing rossoblù che spreca almeno quattro clamorose occasioni

Per la seconda volta il Campobasso ritorna dalla Sicilia con un carico di arance amare. Amare quanto la sconfitta maturata per 2 a 0 allo stadio San Filippo-Franco Scoglio che ospita la sfida tra l’Acr Messina e i Lupi nella dodicesima giornata del girone di andata. Sugli spalti ci sono anche 92 tifosi partiti dal Molise.

I Lupi ‘regalano’ il primo tempo ai locali disputando probabilmente il peggior primo tempo in questo campionato di serie C: sterile l’attacco composto da Rossetti, Liguori e Vitali. Gli avanti del Campobasso non riescono mai a rendersi pericolosi nell’area del Messina. Male anche la difesa che in dieci minuti becca due reti. Succede tutto nell’ultimo scorcio della prima frazione di gioco: minuto 35, Fofana serve Adorante dentro l’area, l’attaccante fa una finta su Dalmazzi e calcia. Raccichini si fa sfuggire la palla dalle mani: è la classica frittata con cui il portiere del Campobasso ‘regala’ il vantaggio ai locali.

Al 46′ (nel primo minuto dei tre di recupero concessi dall’arbitro nel primo tempo) Morelli crossa da destra, Adorante non ci arriva ma lo fa Goncalves che insacca di prima intenzione a difesa immobile. E’ il 2-0.

La ripresa. Dopo appena 50 secondi nuovo affondo del Messina, Raccichini questa volta esce e fa suo il pallone. I Lupi sembrano scarichi, molto più reattivi e aggressivi i siciliani. Ancora Raccichini di pugni salva la porta poco dopo.

Il mister del Campobasso Cudini capisce che è il momento di cambiare qualcosa nel suo scacchiere: Parigi e Giunta entrano al posto di Tenkorang e Candellori.

E la reazione finalmente si vede sul fangoso terreno di gioco: ai Lupi capitano due occasioni importanti nel giro di pochissimi minuti. Avrebbe potuto calibrare meglio il tiro calciato al 59′ Dalmazzi che finisce alto sulla traversa, poco dopo Parigi sbaglia clamorosamente spedendo fuori di testa. Peccato, il Campobasso avrebbe potuto riequilibrare la partita o almeno riaprirla. Il forcing rossoblù continua: in due minuti (66′ e 67′) gli ospiti confezionano altre due occasioni.

Poteva avere miglior sorte il tiro di Emmausso (81′): è troppo debole e Levandosky blocca a terra. La porta sembra stregata: al 93′ sfortunato Emmausso che avrebbe almeno potuto realizzare la rete della bandiera. Finisce così, per la seconda volta i rossoblù non raccolgono punti dalla Sicilia: era avvenuto anche contro il Palermo, quando vennero sconfitti per 3-1.

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