Il piano presentato a roma

Si allarga l’Autorità urbana di Campobasso: coinvolti 15 comuni

Il sindaco Gravina: "Strategia maggiormente spendibile non solo in relazione ai fondi della programmazione regionale, ma anche per le opportunità offerte dal PNRR"

Non più quattro, ma quindici comuni. Baranello, Busso, Casalciprano, Castropignano, Fossalto, Matrice, Mirabello Sannitico, Oratino, Pietracupa, San Giovanni in Galdo e Vinchiaturo: sono questi i centri che si aggiungono a Campodipietra, Ferrazzano e Ripalimosani. Un peso specifico maggiore per spendere le risorse europee. Del resto, dice un noto motto popolare, l’unione fa la forza.

Lo ha spiegato il sindaco del capoluogo Roberto Gravina intervenendo alla cabina di regia che si è svolta a Roma nell’ambito del programma ‘MediAree’. Nell’occasione il Comune di Campobasso ha presentato un’ulteriore proposta innovativa legata allo sviluppo del progetto denominato “Costruiamo insieme il futuro nuove connessioni per la strategia dell’area vasta di Campobasso”.

“Come Comune di Campobasso, in qualità di capofila del progetto selezionato nell’ambito di MediAree e che vede già coinvolti quali partner i Comuni di Campodipietra, Ferrazzano e Ripalimosani, – ha spiegato il sindaco Gravina – durante la Cabina di Regia abbiamo chiesto e ottenuto la possibilità di allargare il numero dei partecipanti al progetto, portandoli da 4 a 15, coinvolgendo così tutti territori della nuova area territoriale dell’Autorità Urbana di Campobasso nelle attività progettuali.

Tale ampliamento consentirà di avere un documento di strategia maggiormente spendibile non solo in relazione ai fondi della programmazione regionale, ma anche per le opportunità offerte dal PNRR. La nostra proposta è stata accolta con grandi apprezzamenti – ha sottolineato il sindaco – anche in virtù dell’evidente volontà da noi mostrata di basare la nostra azione pubblica sulla rete tra le città e sull’attivazione di partenariati innovativi con i soggetti più dinamici del territorio”.

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