Il programma degli eventi

‘San Pardo di Vendemmia’, celebrazioni a Larino e Sinodo dei vescovi

Le celebrazioni domenica 17 ottobre. In programma anche un convegno sugli affreschi della cattedrale con l'architetto Franco Valente

Tornano le celebrazioni, ovviamente nel rispetto della normativa anti-covid, di San Pardo, protettore di Larino e della Diocesi, conosciuta anche come ‘San Pardo di Vendemmia’. Si svolgerà domenica 17 ottobre e per l’occasione la comunità pastorale di Larino ha organizzato una serie di iniziative: il 15 ottobre, alle 18, è in programma la solenne celebrazione eucaristica nell’Anniversario della Dedicazione della Basilica Concattedrale.

Il giorno successivo (16 ottobre) l’architetto Franco Valente terrà una conferenza dedicata agli “Affreschi della Cattedrale di Larino”.

Il clou delle celebrazioni è prevista nel giorno della festa liturgica di San Pardo, il 17 ottobre. Alle 11 la Solenne Celebrazione Eucaristica a cui seguirà la processione con la statua del santo patrono per le strade del centro storico, nel rispetto delle vigenti normative anti-covid. Quindi, spiegano gli organizzatori, “l’itinerario sarà ridotto per evitare gli assembramenti nelle strade più strette. Inoltre, bisognerà indossare la mascherina e i fedeli dovranno seguire la processione in doppia fila indiana, nel rispetto del distanziamento sociale”.

Al tempo stesso sarà raccomandato di evitare di toccare la statua del Santo e di rispettare responsabilmente queste norme concordate con le forze dell’ordine.

Il percorso della processione sarà accompagnato dalla “Lorenz Band” di Gambatesa e dai fuochi pirotecnici della “Pirotecnica Chiarappa” (San Severo) a cura dell’ASC “I Trebbiatori”.

Alle 18 si svolgerà un’altra celebrazione eucaristica e alle 19.30 seguiranno iuochi pirotecnici della “Pirotecnica Chiarappa” (San Severo) a cura dell’ASC “I Trebbiatori”.

Infine, alle 18 del 17 ottobre nella chiesa di San Francesco (Termoli), il vescovo Gianfranco De Luca presiederà la solenne apertura del Sinodo delle diocesi. I sacerdoti diocesani e una rappresentanza di fedeli di ogni Parrocchia sono invitati a partecipare a questo importante momento di Chiesa voluto da Papa Francesco.

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