Le indagini proseguono

Rubavano portafogli ai clienti dei supermercati, arrestati due molisani. Un altro è ricercato

Operazione dei carabinieri di Lanciano coadiuvati dai colleghi di Larino: ai domiciliari due componenti di una banda composta da due uomini e una donna, irrintracciabile un 56enne. Decisive le telecamere

Due molisani sono stati arrestati e un terzo risulta irreperibile dopo l’operazione compiuta questa mattina 11 ottobre dai carabinieri di Lanciano in collaborazione con la Compagnia di Larino. I tre, due uomini e una donna, sono accusati di essere una banda di borseggiatori e di aver compiuto diversi furti di portafogli ai danni di numerosi clienti in alcuni supermercati della zona di Lanciano, città in provincia di Chieti.

Ai domiciliari D.B.M. di 55 anni, B.C. di 28 anni, mentre il 56enne R.N. non è stato ancora rintracciato. Secondo i carabinieri di Lanciano che hanno portato avanti le indagini partite nello scorso mese di settembre, la tecnica utilizzata dalla banda era sempre la stessa.

Entravano nel supermercato, individuavano la vittima ed entravano in azione mentre lei era intenta a prelevare i prodotti negli scaffali. Sfruttando un momento di disattenzione della vittima riuscivano a rubarle il portafogli spesso lasciato nella borsa momentaneamente incustodita.

Secondo quanto accertato dai carabinieri, due di loro entravano nel supermercato, mentre una terza persona appartenente alla banda rimaneva in auto a fare da palo. Una volta usciti dal supermercato si recavano in altri negozi dove utilizzavano le carte di credito rubate prima che le vittime potessero bloccarle.

Sono almeno quattro i casi contestati alla banda, con un guadagno illecito calcolato in circa 3.000 euro. Alle indagini dei Carabinieri della stazione e del nucleo operativo e radiomobile di Lanciano hanno contribuito le immagini delle telecamere a circuito chiuso dei supermercati all’interno dei quali avvenivano i furti.

Ma sono state decisive anche le riprese delle videocamere installate in punti strategici di Lanciano e in altre attività commerciali dove i tre andavano per utilizzare le carte di credito. La visione di queste immagini ha permesso di risalire al modello e alla targa dell’auto che utilizzavano per spostarsi oltre che per identificare i volti dei tre borseggiatori. La collaborazione dei colleghi della compagnia di Larino, competente per territorio della residenza degli indagati, è stata poi il passo decisivo per arrivare ai tre malviventi.

Una volta identificati gli autori dei furti, il procuratore della Repubblica di Lanciano che ha coordinato le indagini, ha avanzato la richiesta di misura cautelare nei confronti dei tre indagati ritenendo ci fosse il concreto e attuale pericolo di reiterazione del reato.

Il Gip del tribunale di Lanciano, Massimo Canosa, ha condiviso i risultati delle indagini dei Carabinieri emettendo l’ordinanza di misura cautelare agli arresti domiciliari per tutti e tre gli indagati. Nelle prime ore di questa mattina è scattato quindi l’arresto per due dei tre indagati, mentre si sta ancora cercando il 56enne.

Sono in corso ulteriori verifiche da parte dei Carabinieri della compagnia di Lanciano agli ordini del Tenente Colonnello Vincenzo Orlando per stabilire se i tre indagati possano avere effettuato altri colpi in diversi supermercati.

I militari hanno rimarcato anche in quanto sia “fondamentale mantenere in efficienza gli impianti di videosorveglianza che oltre a costituire un forte deterrente per i malintenzionati spesso forniscono un importantissimo aiuto alle forze dell’ordine impegnate sul territorio nella prevenzione e repressione di ogni specie di reati”.

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