Le emergenze in carcere

Istituti penitenziari pieni e poco sicuri: soluzioni sul tavolo della Regione

Summit con le organizzazioni sindacali alla presenza dell'assessore Filomena Calenda e della Garante dei diritti dei detenuti Leontina Lanciano

Dal sovraffollamento dei detenuti alle problematiche di natura sanitaria, dalla sicurezza interna ed esterna delle carceri  fino alla carenza di personale: questi alcuni dei temi trattati nel confronto tra i sindacati, l’assessore regionale Filomena Calenda e la garante dei diritti dei detenuti Leontina Lanciano, che si è svolto nella sede di via XXIV Maggio a Campobasso.

La titolare delle Politiche sociali nel Governo Toma ha accolto la richiesta delle organizzazioni sindacali e ha organizzato a stretto giro il summit per individuare gli step da seguire utili all’eventuale raggiungimento di soluzioni che possano migliorare la situazione carceraria in Molise.

I sindacati hanno rappresentato che tra pensionamenti, trasferimenti e malattie, legate spesso al Covid-19, anche nelle case circondariali molisane il personale penitenziario si è di fatto dimezzato, rendendo la situazione estremamente critica e dalla difficile gestione.

“Parliamo di lavoratori – ha detto l’assessore Calenda – che compiono una professione usurante soprattutto sotto il profilo psicologico. E parliamo anche di una popolazione, quella ospite nelle carceri, che allo stesso modo (soprattutto se già affetta già da proprie fragilità psicofisiche) subisce i contraccolpi frequentemente deleteri delle difficili condizioni che riscontra nei penitenziari”.

La Calenda ha ascoltato con particolare attenzione le questioni relative alla sanità penitenziaria, al disagio sociale, all’esigenza di potenziare il personale e di miglioramento delle condizioni di sicurezza e ha garantito che per le problematiche che richiedono interventi a livello Centrale non mancherà il supporto della Regione Molise affinché la tematica non sia più rinviata e resti quindi perennemente insoluta,  mentre per altre tematiche di cui sono chiamate a farsi carico le Istituzioni locali si procederà da subito ad operare alacremente per le soluzioni più idonee, investendo anche il Presidente della Regione Molise – come hanno chiesto le organizzazioni sindacali presenti all’incontro – perché si faccia portavoce con il Ministero di competenza delle istanze che arrivano dal territorio molisano.

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