Campobasso

I dipendenti McDonald’s diventano spazzini: sarà pulita Collina Monforte

L'area alle pendici del castello, simbolo di Campobasso, viene spesso ripulita: tra la vegetazione sono abbandonati rifiuti di ogni genere. L'iniziativa organizzata dal ristorante americano è aperta a tutti i cittadini

La Collina Monforte, sovrastata dal castello simbolo della città di Campobasso, è spesso al centro di operazioni di pulizia straordinaria. L’area, sito di interesse comunitario, diventa periodicamente una sorta di ‘discarica’: qui cittadini incivili abbandonano rifiuti di ogni tipo. In passato sono state lasciate e rimosse grazie a varie iniziative ambientali buste di spazzature, materiali edili, batterie di auto, elettrodomestici e perfino siringhe usate.

Questa volta la zona sarà ripulita dai dipendenti del McDonald’s che ha ‘arruolato’ i propri dipendenti: saranno spazzini per un giorno, il 6 ottobre, quando si svolgerà una giornata dedicata alla lotta al fenomeno sempre più attuale del littering, ovvero l’abbandono di rifiuti nell’ambiente.

Collina Monforte come una discarica: siringhe, eternit ed elettrodomestici rimossi dai volontari

“Le giornate insieme a te per l’ambiente”: questo il nome dell’iniziativa resa possibile grazie alla collaborazione con il Comune di Campobasso.

“Anche i semplici cittadini potranno unirsi ai dipendenti dei ristoranti McDonald’s, coinvolti in prima persona nella pulizia della zona di Collina Monforte”, si legge in una nota. L’appuntamento è previsto alle 9 al McDonald’s di contrada Colle delle Api.

Campobasso è una delle 100 tappe nazionali che saranno coinvolte nel progetto, per il quale i ristoranti McDonald’s si faranno promotori del coinvolgimento di associazioni e cittadini, unendo le forze per un unico obiettivo: contribuire alla pulizia di parchi, strade, spiagge e piazze, a seconda delle esigenze specifiche di ogni Comune”, spiegano ancora dal colosso americano del fast food.

L’obiettivo è contrastare quello che con un termine inglese si chiama ‘littering’, ossia l’abbandono dei rifiuti nelle aree pubbliche.

“Il fenomeno del littering è un problema sempre più ampio che oggi crea disagi sia a livello di decoro urbano sia di inquinamento ambientale. Gettare un rifiuto a terra significa immettere nell’ambiente un oggetto che vi rimarrà dai 3 mesi, se di carta, a un secolo, se di plastica, con un impatto che deve tenere conto anche del fatto che in Italia la plastica non raccolta raggiunge le 500.000 tonnellate ogni anno. La maggiore densità di rifiuti abbandonati interessa i luoghi pubblici all’aperto: nei parchi italiani si trovano 4 rifiuti per metro quadro, mentre nelle spiagge si parla di 7,8 rifiuti ogni metro.

In questo scenario, “Le giornate insieme a te per l’ambiente” si inseriscono in un percorso virtuoso verso la transizione ecologica che McDonald’s ha intrapreso ormai da diversi anni a partire dai suoi ristoranti”.

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