La novità

Fare una spesa normale anche in un periodo di crisi, ora si può: apre a Termoli l’Emporio solidale

Inaugurato 'Ti Senghè', un negozio speciale aperto dalla Caritas diocesana per le persone bisognose che con una tessera punti potranno acquistare beni di prima necessità. "Chi ha di più deve dare di più" hanno detto i responsabili chiedendo la solidarietà di cittadini e associazioni

Chi avrà bisogno di un aiuto economico per portare il piatto a tavola o magari per comprare penne e quaderni per i propri figli da oggi in poi a Termoli potrà rivolgersi all’Emporio solidale aperto nel pomeriggio di sabato 30 ottobre al civico 7 di via Alfano, stradina che collega corso Nazionale con Corso Fratelli Brigida.

Un posto centrale immerso fra tanti altri negozi che però ha un qualcosa di speciale. L’iniziativa fortemente voluta dalle suore della Carità e in particolare dall’ex direttrice della stessa Caritas, suor Lidia Gatti, si rivolge a quelle persone che attraversano un periodo di difficoltà. Ma per cercare di uscire dalla logica della semplice consegna del pacco viveri, ecco l’Emporio solidale chiamandolo ‘Ti Senghé’, frase che in un dialetto africano vuol dire ‘Ti dono’.

Le persone bisognose dovranno richiedere una tessera dalla Caritas con cui spendere i punti per l’acquisto dei prodotti. Fondamentale quindi sarà la solidarietà di cittadini e associazioni che avranno varie possibilità di sostegno all’iniziativa anche grazie all’iniziativa definita ‘Adotta uno scaffale’.

Presenti all’inaugurazione, oltre ai nuovi direttori della Caritas diocesana, Vito Chimienti e Anna Bernardi, anche il vescovo della Diocesi di Termoli-Larino, Monsignor Gianfranco De Luca che ha benedetto l’emporio sottolineando come suor Lidia sia stata “interprete tenace del desiderio di molti”.

Assenti gli esponenti dell’Amministrazione comunale termolese, mentre era presente l’ex assessora alle politiche sociali Maria Chimisso.

“Confidiamo nella solidarietà delle persone perché chi ha di più deve dare di più. Oggi circa 150 persone si rivolgono abitualmente alla Caritas” hanno detto i nuovi direttori specificando che l’aiuto non sarà soltanto materiale ma più in generale un luogo di ascolto dei problemi.

leggi anche
Emporio solidale ti senghè
Diocesi termoli-larino
Gli studenti al centro della Settimana del Povero: potranno ‘adottare uno scaffale’ al market della solidarietà
commenta