L'ecologia a confronto

Ecoisole a energia solare e panchine che ricaricano i cellulari, dal Molise a Ecomondo un pezzo di futuro

L’azienda Ecocontrol di Termoli è presente per l’ottava volta alla più grande fiera d’Europa dell’ecologia, in corso a Rimini. Dalle panchine smart alle ecoisole per la tariffa puntuale, un pezzetto di futuro passa da qui fra economia e rispetto dell’ambiente. “È un cammino da affrontare – dice il titolare Fausto Di Stefano, che dà un suggerimento a tutti i sindaci: "Fate domanda al Ministero per queste nuove tecnologie”.

Ecomondo, la più importante fiera dedicata all’ecologia in Europa, torna dopo un anno di pausa dovuto alla pandemia e la Ecocontrol, azienda che sorge al Nucleo industriale di Termoli, non poteva mancare con alcune novità che sembrano giungere dal futuro, mentre sono già realtà. Perché questo è l’anno della transizione ecologica: “Un cammino da affrontare” sostiene il titolare dell’azienda Fausto Di Stefano.

Le sue ecoisole colorate, ormai riconoscibili da tantissimi cittadini del Molise, ma anche di altre regioni, troneggiano nel padiglione A6 028 della fiera internazionale in corso a Rimini su un’area che supera i 100 mq e dà spazio a qualcosa come 1.160 espositori da tutto il mondo, prevalentemente d’Europa.

Ecomondo stand Fausto di Stefano

Il piccolo Molise è rappresentato dalla Ecocontrol, dalla Eco.tec, la Pilla e la Earth Bi, tutte gravitanti nel mondo dell’ecologia. L’intera fiera si svolgerà nell’arco di quattro giorni, dal 26 al 29 ottobre. I vari padiglioni si suddividono per temi: rifiuti e mezzi, rifiuti e risorse, rischio idrogeologico, bioeconomia circolare, acqua, energia e smart city.

“Grazie al web e ai social possiamo arrivare ovunque, oltre che con appuntamenti come questo” riferisce Fausto Di Stefano, mentre tutto intorno i suoi dipendenti si danno da fare per fornire informazioni ai potenziali acquirenti, che arrivano anche dall’estero.

La Ecocontrol infatti da anni esporta i suoi prodotti, a cominciare dalle ecoisole per la raccolta differenziata, in gran parte del Vecchio Continente. Ma ci sono anche le panchine smart, le aule all’aperto, le ecoservice della plastica.

L’inglese e l’italiano si alternano fra le lingue parlate, ma l’accoglienza alla molisana prevede anche un prelibato rinfresco con tanto di prodotti nostrani, fra salumi e Tintilia. “La pampanella? Che scoperta” esclama uno dei visitatori.

Al centro di ogni discorso c’è però il variegato mondo dell’ecologia. “Presentiamo i nuovi prodotti e quelli della condivisione e della socializzazione per recuperare la parte sociale persa durante la pandemia”.

Ma il messaggio dell’edizione 2021 è quello della transizione ecologica, passaggio fondamentale fra economia e rispetto dell’ambiente. “Siamo nel 4.0. Abbiamo macchine che permettono di essere utilizzate senza essere toccate, tutto automatizzato, così come nuovi sistemi di quantificazione del rifiuto”. Fra le novità anche le ecoisole completamente eco-sostenibili poiché alimentate grazie all’energia solare, ma anche le panchine che ricaricano il cellulare senza bisogno di alimentatore.

A proposito di rifiuti, da Di Stefano arriva un messaggio chiaro e semplice agli amministratori locali del Molise. “C’è un bando del Ministero per l’acquisto dei mangiaplastica, basta fare domanda”. Perché il futuro passa da qui e perdere questa occasione sarebbe delittuoso.

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