Il riscontro del tampone positivo risale a questa mattina, 5 ottobre, e ha innescato come da protocollo la decisione di sospendere le attività didattiche in presenza per alcune classi coinvolte dal contatto con una docente.
A essere positiva al tampone rapido è una insegnante della scuola Secondaria di primo grado che in seguito ha effettuato un test molecolare il cui esito è atteso nelle prossime ore. Per questo il preside del l’istituto omnicomprensivo di Campomarino, Teodoro Musacchio, per ragioni precauzionali e attenendosi alle disposizioni di legge, ha deciso di sospendere le lezioni in classe per tutti gli studenti che, a vario titolo, possono avere avuto un contatto con la prof.
Nulla di strano né di anomalo, è già successo e continua ad accadere in tutta Italia come conseguenza di casi di positività al Sars Cov2 accertati in ambiente scolastico. Il sindaco e l’amministrazione hanno confermato l’accaduto sottolineando che il provvedimento “è temporaneo e rivolto esclusivamente alle classi interessate, che a partire da domani proseguiranno lo svolgimento delle lezioni con modalità a distanza”.
La scuola non è stata certo chiusa perché, come più volte sottolineato su questo giornale, i vaccini hanno fatto una enorme differenza rispetto a prima.
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