La manifestazione a campobasso

Tornano i ‘Friday for Future’, studenti in piazza. Striscioni per l’acqua

Nel capoluogo molisano la manifestazione degli studenti che incalzano la politica. Tanti gli striscioni, molti a difesa dell'acqua

Dopo la pausa imposta dalla pandemia, sono tornati i ‘Friday for Future‘, gli scioperi che hanno segnato un radicale cambio di passo nella lotta ai cambiamenti climatici e nate attorno al movimento lanciato dall’attività Greta Thunberg. Anche a Campobasso, come in altre 100 città italiane, gli studenti hanno dato via ad un corteo partito dal Terminal degli autobus per affermare che “il futuro è ora”, rivendicando una scuola diversa che sia capace di cambiare il sistema e salvare il nostro pianeta. Tutto si è svolto nel rispetto delle misure anti -covid: i ragazzi indossavano la mascherina.

“Oggi siamo scesi in piazza per chiedere una risposta alla politica, – afferma Martina Lembo Fazio, coordinatrice dell’Unione degli Studenti Campobasso – è il momento di cambiare la scuola che viviamo tutti i giorni per far sì che essa cambi radicalmente il sistema, per questo scenderemo in piazza il 19 novembre a Campobasso e in tutto il Paese”.

Il corteo, scandito da slogan e striscioni emblematici (molti a difesa dell’acqua e contro l’emergenza idrica del Basso Molise), è stato caratterizzato da un momento molto sentito dagli studenti.

“Durante il corteo – aggiunge Fabiana De Luca, membro dell’esecutivo dell’Unione degli studenti Campobasso- abbiamo messo un mattone, vogliamo infatti ricostruire la scuola pezzo dopo pezzo, per questo abbiamo avviato la campagna del Cantiere scuola in tutto il paese e oggi abbiamo voluto rivendicare una scuola ecologista”.

Gli studenti hanno lanciato un messaggio anche al governo Toma. “All’interno della nostra regione – conclude Sara Palmieri, responsabile dell’organizzazione dell’Unione degli studenti Campobasso – la giustizia ambientale non esiste e non è mai esistita. Vogliamo che la politica ascolti le nostre rivendicazioni e garantisca che la qualità della vita dei cittadini migliore all’interno del nostro Paese”.

Le manifestazioni che oggi hanno coinvolto migliaia di studenti in tutta Italia puntano a sensibilizzare i leader del mondo che parteciperanno alla Conferenza delle Nazioni Unite che a novembre si riunirà a Glasgow.

sciopero per il clima Friday for future
commenta