Oggi in Molise torna a suonare la campanella: si torna in classe per l’anno scolastico 2021-2022. Sui banchi 26.584 studenti della provincia di Campobasso, ne sono 35.777 in tutta la regione. Ecco i messaggi dei rappresentanti delle principali istituzioni regionali agli studenti molisani.
La ripresa delle lezioni negli istituti scolastici rappresenta sempre un momento importante sia per i ragazzi sia per le loro famiglie, quindi per il personale della scuola e in generale per l’intera società. Per la seconda volta – questa volta con l’arma della campagna vaccinale con buona copertura e con una più studiata articolazione della mobilità a livello nazionale, regionale e locale affrontiamo la sfida delle aperture in tempo di Covid. Un appuntamento che dobbiamo vivere tutti con l’entusiasmo e la volontà di gestire l’emergenza, superarla gradualmente, tenendo presente che il mondo della scuola è il motore culturale e sociale del paese, e al livello territoriale, della regione. Ogni progettualità di ripresa, di sviluppo, di visone del futuro non può prescindere da investimenti organizzativi, economici, strutturali e tecnologici nella scuola nel suo complesso e in ogni istituto nel particolare. Il Consiglio regionale farà la sua parte per raccogliere questa sfida ed assicurare ad ogni ragazzo, alle famiglie di provenienza e al personale didattico e non, la certezza di poter svolgere il proprio percorso di studi e il proprio impegno di lavorativo in una ragionevole sicurezza, utilizzando metodi di apprendimento e di insegnamento consoni a creare le basi culturali e valoriali alle nuove generazioni e renderle forti e adeguate all’impegno al quale la storia li chiamerà ad assolvere: per costruire un domani migliore. Auguri di buon lavoro, dunque, ad ogni alunno, a ciascun genitore e a tutti i docenti perché questo anno scolastico segni l’inizio di una nuova era di ripresa, rinascita e fortificazione della nostra società e dell’intera civiltà nazionale.
Salvatore Micone – Presidente Consiglio regionale del Molise
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Il primo giorno di scuola porta con sé sempre un carico di emozioni. Il mio in bocca al lupo giunga ai Dirigenti Scolastici, ai docenti, al personale ATA e agli studenti, quest’ultimi la nostra risorsa più preziosa su cui investire, poiché rappresentano i protagonisti della vita sociale del domani. Dopo un anno e mezzo contraddistinto da tante ore di Didattica a Distanza, tutti hanno desiderato il ritorno sui banchi di scuola con quella normalità che ha caratterizzato le nostre vite fino agli inizi di marzo del 2020. Tornare a scuola in presenza, con la sicurezza dettata dalla campagna vaccinale che prosegue a tambur battente, vuol dire permettere ai ragazzi di tornare a socializzare e vivere l’ambiente scolastico, nonché trascorrere quei momenti di gruppo che restano indelebili per tutta la vita. La crescita dei nostri ragazzi passa dallo studio, ma anche dalle relazioni sociali che si creano tra i banchi di scuola, dove il confronto tra coetanei, nonché tra studenti e docenti è di fondamentale importanza per la crescita umana, professionale e scolastica di tutti”, sottolinea il Presidente della Provincia di Campobasso. Conosco bene l’ambiente scolastico, da cui provengo, e sono ben consapevole dell’amore e della passione con cui lavora tutto il personale di questo fantastico mondo. Il mio ringraziamento va al Provveditore agli Studi, all’Ufficio Scolastico Regionale per il Molise, ai Dirigenti Scolastici e a tutto il personale impegnato nelle ultime settimane, affinché gli studenti trovino a scuola un ambiente sicuro.
Francesco Roberti – presidente Provincia di Campobasso
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È il terzo anno che questa Amministrazione si adopera per predisporre il necessario affinché le scuole possano riaprire a settembre e il tema della sicurezza è sempre più preponderante. Nonostante gli affanni, esprimiamo la soddisfazione, quest’anno più che mai, di poter garantire a tutti i ragazzi che frequenteranno le scuole di poterlo fare in presenza. Ogni volta sembra più difficile dell’anno precedente perché ai vecchi problemi riguardanti l’edilizia scolastica si sommano quelli della pandemia, con norme mutevoli e finanziamenti, seppure sufficienti, che spesso arrivano in forte ritardo.
La stretta e continua collaborazione con i dirigenti scolastici consente di superare alcuni ostacoli, ma gli imprevisti sono sempre dietro l’angolo e riescono a essere oltrepassati proprio dalla comune intenzione di operare al massimo e in modo sinergico per garantire la riuscita di un anno scolastico che rappresenta un momento di ripartenza per tutti. Con ciò, auguro, a nome dell’intera Amministrazione comunale, a tutto il mondo della scuola un anno di piena attività e di grandi successi.
Luca Praitano, Assessore all’Istruzione Comune di Campobasso
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