Domani i funerali

Si è spento il pittore campobassano Guido Sprovieri, aveva 83 anni

L'artista si è spento nella casa di riposo 'Arnaldo de Lisio' di Castelbottaccio, domani pomeriggio (15 settembre) alle 16 le esequie.

Se n’è andato questa mattina (15 settembre) un altro storico rappresentante della cultura molisana: si è spento a 83 anni il pittore campobassano Guido Sprovieri. È deceduto nella casa di riposo ‘Arnaldo de Lisio’ di Castelbottaccio, il paese in cui ha lavorato molto tra gli anni Settanta e Ottanta che domani ospiterà le esequie.

Quello per la pittura è stato un amore nato da ragazzo, quando Sprovieri ha iniziato a ritrarre i paesaggi della nostra regione. Paesi, borghi, vicoli, i balconi con i ‘classici’ panni stessi: questi e altri i temi delle sue opere. L’artista amava Campobasso e spesso ha ritratto gli angoli più pittoreschi. Ma gli piaceva dipingere anche nature morte, il mare, i trabocchi. A Termoli, ad esempio, ha vinto il primo premio all’undicesima Mostra di pittura estemporanea. Poi le esperienze all’estero, a Londra e in Lussemburgo.

Inoltre, ha conseguito il diploma d’onore e segnalazione al secondo Gran Premio Nazionale di Pittura “Città di Giulianova” 1976. L’anno dopo è presente sul Catalogo Nazionale di Pittura e scultura “reticolo 1977-78” , Hektor editore, a Giulianova (Te). Della sua pittura, che predilige angoli e scorci dei borghi molisani, è stato scritto: “con la sua luce paesaggistica, il taglio delle scalinate, i panni vivaci stesi al sole, è l’aspetto felice, il di fuori dell’animo molisano”.

A 74 anni ha deciso di riprendere in mano i pennelli e produrre ancora una volta immagini che raccontano il Molise e la sua magia. 

Nel 2017 l’ultima esposizioni artistica: al Municipio di Campobasso viene inaugurata la personale di pittura ‘Tramonti’, in cui erano protagonisti paesaggi e borghi tipicamente molisani, i volti di chi quei borghi li viveva. Nel 2018, invece, ha donato alla Fondazione Molise Cultura uno dei suoi quadri, una ‘Natura morta’, nell’ambito di un’iniziativa ideata dall’allora consigliere regionale con delega alla Cultura Nico Ioffredi (insieme nella foto). 

A dare la notizia del suo decesso il figlio Massimiliano. I funerali si svolgeranno domani alle 16 a Castelbottaccio.

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