Sangue sulla bifernina

Schianto con la moto, camionista negativo all’alcoltest. Pronta la nomina di un perito

L'autotrasportatore non aveva bevuto prima di mettersi al volante. Questa è la prima certezza degli esami in corso sull'incidente accaduto sabato scorso. Domani i funerali del 46enne

La vita di Felice Orsatti, 46 anni, originario di Isernia ma da sempre a Campobasso si è fermata in sella alla sua moto, una Honda Cbr poco dopo le 20 di sabato 18 settembre. Ucciso da un autoarticolato che pare stesse svoltando a sinistra dopo essersi immesso sulla Bifernina all’altezza del bivio per Guglionesi.

Domani mattina alle 10.30 nella chiesa di San Pietro Apostolo di Campobasso si terranno i funerali del 46enne dopo il nullaosta firmato dalla procura nel pomeriggio di ieri, 20 settembre a seguito dell’ispezione cadaverica condotta da un medico legale dell’ospedale di Foggia.

Nel frattempo sono in corso le indagini coordinate sostituto procuratore di Larino, Marianna Meo. Il magistrato ha già disposizione i risultati degli esami condotti sul camionista e relativi alle condizioni psicofisiche di quella sera mentre era alla guida. L’uomo, infatti, non guidava sotto l’effetto di sostanze alcoliche né di sostanze stupefacenti. L’esito degli accertamenti è stato negativo. Da qui – oltre al fatto che non c’è stata alcuna omissione di soccorso – l’assenza di provvedimenti cautelari a suo carico.

Si lavora ancora alla ricostruzione della dinamica. La ricostruzione iniziale ha stabilito che l’autoarticolato era impegnato in una manovra di svolta a sinistra non consentita e in un tratto pericoloso. Impegnato in una svolta – che ora sarebbe al centro dei rilievi della polizia stradale – non avrebbe visto il motociclista che sopraggiungeva a velocità elevata. Inevitabile lo schianto della Honda contro la parte posteriore e laterale del tir che ha agganciato il motociclista uccidendolo sul colpo.

Le certezze saranno consolidate non soltanto dai rilievi formali compiuti dagli uomini della polizia ma la Procura pare sia in procinto di nominare un consulente che dovrà effettuare tutti gli accertamenti sui mezzi coinvolti e quindi fornire alla magistratura inquirente tutti gli elementi utili a definire l’eventuale richiesta o meno a carico del camionista.

Luciano Felice Orsatti era un grande appassionato di moto, nonché membro del motoclub ‘Molise Turismo’. Anche quel giorno aveva scelto di fare un giro con la sua Honda, come era sua abitudine. Figlio di imprenditori del settore abbigliamento, era molto conosciuto. E domani un’intera città si muoverà per l’ultimo saluto presso la chiesa di San Pietro.

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