L'iter del ministero

Parco Sepino, al via la selezione per il Direttore. Federico (M5s): “Opportunità per tutto il Molise”

“Il Ministero della Cultura ha indetto una selezione pubblica internazionale per il ruolo di Direttore del Parco archeologico di Sepino. In questo modo il Governo nazionale conferma la volontà di puntare sull’offerta turistico-culturale del Molise”.

Così Antonio Federico, portavoce del Movimento 5 Stelle alla Camera dei Deputati. “Con l’indizione del bando nelle scorse settimane – spiega il parlamentare molisano – prosegue l’iter di istituzione del Parco che comprenderà l’area archeologica di Sepino, con i resti dell’antica città romana sorta nella valle del Tammaro, e il museo della città: siti che, secondo i dati dello stesso Ministero della Cultura, nel 2019 hanno registrato oltre 27.000 visitatori complessivi”.

Nasce il Parco Archeologico di Sepino: comprenderà anche Altilia e il suo museo

Il bando è online sul sito del Ministero dei Beni Culturali e resterà aperto fino alle ore 12 del prossimo 10 settembre 2021. A quel punto una commissione di valutazione, composta da cinque membri di esperti di chiara fama nominati dal ministro, esaminerà le candidature selezionando una terna di nominativi da sottoporre al Direttore Generale dei Musei per la scelta finale.

“Ritengo l’istituzione del Parco di Sepino – spiega ancora Federico – un tassello importante per dare spessore all’offerta turistica della Valle del Tammaro e di tutto il Molise in una fase storica fondamentale che vede crescere in maniera decisa i numeri del turismo in regione.

Parco archeologico vuol dire salvaguardia e difesa del patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico regionale, vuol dire promuovere iniziative che sensibilizzino i cittadini sui temi della cultura, vuol dire proporre attività didattiche e progetti educativi. Ma Parco significa anche interconnessione con gli altri siti di interesse culturale, cooperazione con il tessuto imprenditoriale locale e con i progetti integrati di sviluppo locale, significa intercettare risorse economiche che favoriscono nuovi progetti, quindi nuova programmazione, con logiche ricadute sul lavoro e sull’economia.

Per tutti questi motivi – conclude Antonio Federico – l’istituzione del Parco archeologico di Sepino è da considerare un bene prezioso per l’intero Molise”.

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