Un po' di dati e previsioni

Molise sul podio dell’immunità di gregge: prevista per il 15 settembre, in Italia a fine mese

Secondo una stima de IlSole24Ore il Molise sarebbe la terza regione italiana (dopo Lazio e Lombardia) a raggiungere l'80% di popolazione vaccinabile (over 12) immunizzata. Intanto quasi 3 molisani su 4 hanno completato il ciclo vaccinale, la fornitura di dosi consegnate non sembra più essere un problema e i dati che provengono dal Cardarelli parlano chiaro: ad essere ricoverate sono soprattutto persone non vaccinate

Il Molise raggiungerà l’immunità di gregge – o meglio l’80% di popolazione over 12 immunizzata – il 15 settembre. È la previsione che fa il Sole24Ore e che mette la nostra regione sul terzo gradino del podio in questa speciale classifica, dopo Lazio (10 settembre) e Lombardia (14 settembre). Fanalino di coda la Provincia Autonoma di Bolzano (29 ottobre) e la Calabria (28 ottobre). Per quanto riguarda l’Italia nel complesso, sul quotidiano economico la data X indicata è quella del 25 settembre, complice il fatto che la campagna contro il Covid ha avuto ritmi lenti nell’ultima settimana (in media 270mila iniezioni al giorno).

In Molise però la tabella di marcia è più avanti. Sul sito nazionale del Governo che riporta il report dei vaccini, anche regione per regione, si evince che hanno completato il ciclo vaccinale l’88.18% degli over 80, il 90.4% dei settantenni, l’88.36% dei sessantenni, l’82.74% dei cinquantenni, il 74.74% dei quarantenni, e ancora il 59.2% dei trentenni, il 56.23% dei ventenni e il 43.94% dei ragazzi e delle ragazze con età tra i 12 e i 19 anni.

vaccini età molise 3 settembre

Le somministrazioni totali dall’inizio della campagna (fine dicembre-inizi gennaio) ammontano ad ora a circa 415mila unità (di cui oltre 285mila di farmaco Pfizer, oltre 64mila Astrazeneca, quasi 59mila di Moderna e meno di 6mila del monodose Janssen). Il che significa che ben oltre due terzi della popolazione regionale risulta immunizzata.

Aggiungiamo che nei primi due giorni del mese appena iniziato sono state consegnate oltre 9.300 dosi del vaccino Pfizer-BioNTech: più precisamente il Molise ha ricevuto 3.510 dosi il 1 settembre e 5.850 dosi il giorno successivo. Dosi consegnate che ormai ammontano – per la nostra regione – a oltre 451.600. Come ha affermato pochi giorni fa il Ministro della Salute Speranza, ormai (ma il riferimento era all’Italia e all’Europa) dovrebbero essere un lontano ricordo le problematiche di approvvigionamento.

Settembre è un mese cruciale: il mese della ripartenza, in primis per la scuola. E ripartenza sicura lo potrà essere solo con gran parte della popolazione vaccinata. Il Presidente del Consiglio Mario Draghi nella sua conferenza stampa di ieri 2 settembre si è detto ottimista e ha fissato l’obiettivo dell’80% di popolazione vaccinata (attualmente la percentuale è sel 70) entro la fine del corrente mese. E ha aggiunto che in caso di classe interamente vaccinata (studenti e professori) non sarà necessario l’utilizzo della mascherina.

Ricordiamo che domani in Molise ci sarà il quarto open day (1000 dosi, non necessaria la prenotazione). Dopo Venafro, Campobasso e Termoli, stavolta sarà ad Isernia. Occasione unica per i giovani che si apprestano a tornare sui banchi fra poco più di 10 giorni. Ma anche per qualche ‘ritardatario’ o ‘indeciso’ del vaccino, qualunque sia la sua età.

Vaccini, quarto Open Day: sabato mille dosi per Isernia

Quello che è sempre più evidente è che la vaccinazione protegge in maniera considerevole e dal rischio di ospedalizzazione e dal rischio di morte. I dati molisani d’altronde dovrebbero parlare chiaro. I contagi sono in deciso aumento, tanto che l’odierno report di Iss e Ministero mette nero su bianco l’impennata di contagi della nostra regione da una settimana (20-26 agosto) all’altra (27 agosto-2 settembre), perchè passati da 22,6 ogni 100mila abitanti a 41,1. Insomma quasi raddoppiati. Da rilevare come il Molise resti la regione con l’incidenza più bassa (a livello nazionale questa è di 74 casi ogni 100mila abitanti) ma il cambiamento c’è stato, tanto che da ieri il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle Malattie ha derubricato il Molise dalla zona verde.

ecdc mappa contagi

I ricoveri sono sì in aumento, sebbene non nella stessa proporzione dei contagi, ma in ospedale ci finisce quasi unicamente chi non si è sottoposto all’iniezione anti-Covid.

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