A dieci giorni dal trasferimento del mercato da Corsi Bucci all’ex Romagnoli, le criticità espresse dai venditori ambulanti si moltiplicano. Il Comune ha deciso di spostare il mercato che da decenni riempie Corso Bucci – per lavori di manutenzione sull’intera area – individuando nel parcheggio intorno all’ex stadio del Campobasso la location provvisoria. Entro fine anno la pavimentazione dovrebbe essere completamente rimessa a nuovo e si tornerà nel posto originale. Per ora, però, le cose non stanno andando molto bene.
Per essere precisi, gli ambulanti sono stati sistemati tra quella che fu la curva nord (lato carcere quindi, ndr) e i distinti. E qui sorgono le prime problematiche, espresse da chi è sistemato sul fondo, diciamo così, dello stesso mercato.
“La disposizione a mio avviso è stata fatta male – spiega Paola, che vende oggettistica di pregio realizzata a mano –. All’entrata diciamo che si sta molto meglio, ma qui in fondo spesso le persone non arrivano neanche a passeggiare. Avrebbero potuto tranquillamente sistemarci tutti assieme, con le dovute distanze, togliendo qualche altro posto ai parcheggi che avrebbero potuto lasciare invece qui”.
C’è di più: “Ci sono degli spuntisti che non hanno fatto lavorare, per i quali servirà un’altra delibera. Per questo, ci sono dei posti vuoti, non occupati dalle bancarelle, e così la gente si ferma senza raggiungere noi ultimi tre. Siamo penalizzati”. E sulle vendite è calato il gelo: “Posso dire che sono diminuite dell’80%. Qui non c’è molto movimento, chiaramente capiamo le esigenze del Comune che deve fare dei lavori di manutenzione. Ma quattro mesi qui non sarà facile, la maggior parte delle persone viene qui solo per parcheggiare. E aggiungiamo che la disposizione è stata fatta male”.
Non va molto meglio in realtà anche a chi ha una posizione migliore. “Le vendite si sono ridotte del 50% circa – confessa un commerciante di borse e accessori posto all’entrata del mercato –. Il cambio di location ha creato disagi, molti non sanno che il mercato è qui. Si sperava in una comunicazione migliore nei giorni che hanno preceduto lo spostamento”.
“Forse sarebbe stato meglio spostarci a partire dal 15 settembre – dice invece Marco, che vede articoli di intimo –. Molte persone vanno ancora in giro visto che le temperature sono miti, ma un conto è Corso Bucci un conto è qui. Si spera che in molti prendano questa nuova abitudine, ma posso dire che alcune signore che avevano ordinato della merce nelle scorse settimane non le ho viste più perché magari non sanno neanche dove siamo adesso”.
Insomma, i problemi ci sono e forse bisognerebbe ascoltare le istanze di chi, col sole, con la pioggia o con il freddo, ogni giorno allestisce il proprio banco.
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