Solo 11 in italia

Macchiagodena ci spera, si può votare fino a fine ottobre per il sindaco ‘virtuoso’

Felice Ciccone, sindaco di Macchiagodena dal 2014, in lizza con altri 10 per il Premio Comuni Virtuosi. Unico molisano in tutta Italia. Come votarlo

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Macchiagodena, e tutta la sua comunità, è tra i primi 11 Comuni d’Italia dopo la prima fase del Concorso Nazionale Il gioco del Sindaco, come vi avevamo anticipato.

Sindaco più virtuoso d’Italia, un molisano fra i ‘fantastici 11’: in gara Felice Ciccone di Macchiagodena

Una grande soddisfazione per tutta la comunità, oltre che per l’Amministrazione guidata da Felice Ciccone. “Per i progetti realizzati e in corso, e per le idee future, puntate tutte sulla cultura, l’Amministrazione comunale macchiagodenese, dopo la prima votazione nazionale, è già rientrata nell’undici titolare dei Comuni Virtuosi della Penisola”.

 

Ma ora Macchiagodena ci spera e vuole arrivare tra i primi tre Comuni d’Italia. Ha bisogno dei voti di tutti i molisani, e degli altri italiani che hanno avuto modo di trascorrere giornate di piacere in uno dei territori che in questi ultimi mesi risulta tra i più attenzionato dai media nazionali grazie al progetto Genius Loci, e da alcuni organi di informazione in lingua diversa da quella italiana.

Vacanza gratis in cambio di un libro, il turismo possibile a Macchiagodena. In Molise la cultura si fa ‘arma’ di resistenza

 

Dal 1 settembre, e fino al 31 ottobre 2021, tutti possono votare per Macchiagodena e per il suo primo cittadino. Bisogna seguire questo link per premiare Macchiagodena con il voto: https://comunivirtuosi.org/gioco-sindaco/felice-ciccone/.

Una volta che si avrà la classifica dei primi tre Comuni Virtuosi, saranno gli ideatori del Concorso Nazionale Il gioco del Sindaco a decretare la classifica definitiva, a stabilire insomma le posizioni dei primi tre d’Italia.

Ogni persona può esprimere sul sito www.comunivirtuosi.org un’unica preferenza tra le 11 possibili, in coda l’elenco con tutti i sindaci della squadra.

Il sindaco di Macchiagodena, Felice Ciccone, scrivono gli organizzatori: «Ha saputo valorizzare il proprio territorio attraverso la promozione del turismo lento e della cultura del libro. È nato a Macchiagodena nel 1962, dove vive da sempre e svolge l’attività di consulente del  lavoro. Nel 2014 i suoi concittadini hanno voluto che facesse il sindaco e nel 2019 hanno voluto che continuasse, riconfermandolo con quasi con il doppio dei voti del primo mandato.

“Custodire e costruire” è il suo motto: custodire il patrimonio storico, culturale, sociale. Custodire le qualità umane, il senso di altruismo e di solidarietà della gente; costruire un paese migliore attento alle esigenze di tutti, più equo, più giusto, più unito, dove i giovani possano restare, i ragazzi crescere e gli anziani raccontare. Macchiagodena, sede nazionale del network “Borghi della lettura”, e uno dei primi comuni in Italia ad approvare il Regolamento per la gestione dei beni comuni, con i suoi progetti turistici e culturali, tra i quali Genius Loci. Portami un libro e ti regalo l’anima, La Divina Commedia in 100 borghi, La Terrazza della Lettura, si è distinta come comunità di promozione del libro e della cultura vista anche come arma di resilienza per combattere lo spopolamento dei borghi».

 

Ci sono sindaci che passano al contrattacco – riporta il sito di Comuni Virtuosi -. Scansano i guai con un pallonetto e vedono traiettorie che si fanno assist formidabili per progetti sorprendenti. Sono avanguardie. Avamposti di un mondo che potrà esistere perché già esistito laddove esercitano una professione che è a tempo per natura. Cinque anni come novanta minuti. Tutti d’un fiato. Sono fuoriclasse, non c’è dubbio. Ma non giocano da soli. Passano la palla, aspettano, si fanno forza nella forza degli altri, nel gioco di squadra.

Tra questi amministratori ‘illuminati’ rientra anche il molisano Felice Ciccone.

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