Campobasso

Il colonnello Dellegrazie: “Il Molise? Cerniera tra regioni di fuoco. Non abbasseremo la guardia”

Si è insediato il nuovo Comandante provinciale dell'Arma dei carabinieri, arriva da Teramo dove ha comandato il Reparto operativo

Idee chiare e obiettivi definiti. Il nuovo Comandante provinciale dell’Arma dei carabinieri di Campobasso, il tenente colonnello Luigi Dellegrazie li palesa subito. Schietto e diretto, incontra i media dell’atrio della caserma di via Mazzini di ritorno dall’Ufficio territoriale di governo dove ha già tenuto un incontro interlocutorio con il prefetto, e senza  mezzi termini arriva subito al sodo.

“Voi – dice rivolgendosi alla stampa – siete lo strumento chiamato a diffondere l’esito del nostro operato e quindi a rassicurare la popolazione sulla presenza dei carabinieri sul territorio per divulgare quel messaggio di sicurezza di cui un cittadino non deve mai fare a meno”.

Sicurezza e salvaguardia, sono le altre due parole che stanno alla base del suo messaggio di saluto. “Il mio predecessore, il colonnello Emanuele Gaeta – ha detto – ha compiuto un lavoro eccellente e sarà mia premura lavorare nel segno della continuità di quell’operato. I risultati ottenuti negli ultimi tre anni sono ragguardevoli”.

Conosce il Molise “spesso sottovalutato”, dice. Una regione “popolata da gente seria e laboriosa – continua – ma anche cerniera tra regioni con un alto indice di criminalità e dunque perennemente nel mirino di eventuali infiltrazioni esterne. E come sapete – ribadisce – questo non sono io a dirlo bensì gli atti giudiziari, l’esito delle diverse operazioni di polizia portate a termine”. A fronte del quadro generale sulla provincia che è stato chiamato a comandare chiude quindi annunciando: “La prosecuzione di un operato attento e puntuale perché servire l’esigenze di sicurezza della popolazione è la prima missione di un carabiniere.

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