Il caso giudiziario

Fu arrestato per frode fiscale, dopo 6 anni prosciolto l’ex assessore Turdò. Niente processo per lui e altri 8

Il Gup ha deciso il non luogo a procedere nei confronto dell'ex amministratore termolese, accusato in un'inchiesta del 2015 condotta dalle Fiamme Gialle, di frode fiscale e bancarotta fraudolenta. Prosciolti anche gli altri 8 indagati

luigi turdò

Si è conclusa dopo 6 anni con il non luogo a procedere il calvario giudiziario per l’ex assessore comunale termolese Luigi Turdò e altre 8 persone. Ne dà notizia oggi Primo Piano Molise. Il giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Larino Rosaria Vecchi ha infatti prosciolto gli indagati dell‘inchiesta emersa nel maggio 2015 che aveva portato in carcere Turdò e ai domiciliari altre 5 persone, compresi i familiari più stretti dello stesso imprenditore e amministratore termolese.

Secondo l’accusa guidata dal Pubblico Ministero Federico Carrai che aveva coordinato le indagini condotte dalla Guardia di Finanza della compagnia di Termoli, l’ex assessore sarebbe stato a capo di una organizzazione criminosa finalizzata alla frode fiscale e alla bancarotta fraudolenta. stimando addirittura un danno erariale pari a 4 milioni di euro per tasse mai versate. Nel mirino erano finite le sue società specializzate nell’impiantistica tecnica nel settore elettrico.

Ci sono voluti addirittura 6 anni per arrivare soltanto all’udienza preliminare nella quale il giudice ha stabilito che nessuno degli indagati dovrà andare a processo. Un clamoroso buco nell’acqua quindi per un’inchiesta che aveva scioccato la città di Termoli, data la notorietà del suo principale indagato e non solo. In realtà già nel febbraio di quest’anno c’è stata una sentenza di assoluzione perché il fatto non sussiste per un processo stralcio rispetto a quello principale.

Decisiva è stata inoltre la sentenza della Corte d’Appello di Campobasso che aveva revocato il fallimento delle società al centro dell’inchiesta. A giugno di quest’anno invece il proscioglimento perché il fatto non sussiste. In tutti questi anni la difesa dell’ex assessore è stata curata dal legale termolese Benedetto Cianci.

Turdò, oggi 57enne, era stato assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Termoli per circa un anno e mezzo – dal maggio 2010 al novembre 2011 – con l’Amministrazione Di Brino. Da tempo vive fra Termoli e gli Stati Uniti – in particolare la Florida – continuando a svolgere attività imprenditoriale. Già prima dell’inchiesta aveva lasciato ogni carica politica a Termoli.

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