Termoli

Vaccini, dopo le polemiche la precisazione. “Non portate i minori prima del compimento dei 12 anni”

Dopo le polemiche ‘divampate’ a Termoli per il caso di ragazzini e ragazzine prossimi ai 12 anni prenotati e convocati per il vaccino salvo poi essere rimandati a casa, ecco la precisazione che arriva dall’ospedale della Croce Rossa sito fuori dall’ospedale San Timoteo.

La beffa dei (quasi) 12enni prenotati e con appuntamento. “Ore in fila sotto al sole e poi niente vaccino”

“Non possiamo sottoporre all’iniezione coloro che non hanno compiuto i 12 anni”, età al di sopra della quale è autorizzato, per ora, il solo vaccino della Pfizer-BioNTech. Ricorderete che alcuni genitori nei giorni scorsi hanno lamentato il fatto di aver fatto ore di fila vanamente perché, all’atto dell’anamnesi per il proprio figlio, il medico di turno ha posto il veto alla vaccinazione.

Chiariamo – come già detto in precedenza – che il sistema di prenotazione della Regione Molise accetta tutti coloro che sono nati nell’anno 2009 e che dunque entro la fine del 2021 compiranno i 12 anni. I medici però non possono in alcun modo derogare alla regola dei 12 anni e in questo senso va interpretata la loro – sacrosanta – scelta, che poi scelta non è.

Dall’ospedale della Croce Rossa di Termoli puntualizzano le norme da seguire. Sta al genitore, responsabile per il proprio figlio minorenne, avere l’accortezza di non recarsi al centro vaccinale se il ragazzo o la ragazza non hanno compiuto 12 anni, anche se dovessero mancare pochi giorni al compleanno. “Venite solo a partire dal giorno successivo al compimento dei 12 anni”. E a proposito hanno anche affisso un cartello che lo spiega chiaro e tondo: “Il vaccino anti Covi-19 può essere somministrato ai ragazzi con 12 anni compiuti”.

volontari croce rossa centro vaccinale termoli vaccini

I volontari e le volontarie (che attualmente provengono dalla Puglia) danno anche qualche informazione in più. I grandi numeri di iniezioni giornaliere non si hanno più, attualmente il centro (il primo attivo a Termoli seguito poi dal Palairino) somministra una media di 200 vaccini al dì. “In questi giorni stiamo facendo soprattutto il vaccino Moderna. Possiamo dire agli utenti, purchè siano regolarmente prenotati, di recarsi qui anche se non hanno ricevuto l’Sms di convocazione. Meglio però se di mattina”.

Si nota un certo entusiasmo al centro vaccinale termolese: “Abbiamo notato che in Molise c’è una buona percentuale di vaccinati e sono in pochi a venire qui per il vaccino controvoglia”. Ma a stupire sono appunto i ragazzi, i meno restii a vaccinarsi. “Abbiamo notato in loro grande senso di responsabilità. E siamo felici di vedere mamme e papà che non vedono l’ora che i loro figli si vaccinino”. Ora però deve essere chiaro che sotto i 12 anni non è possibile.

A tal proposito, vi forniamo una dichiarazione del coordinatore del Comitato Tecnico Scientifico Franco Locatelli (peraltro pediatra), che ha annunciato l’approvazione di un vaccino per i bambini, in autunno. Non sappiamo se così sarà, intanto a breve anche il Moderna (dopo il Pfizer) dovrebbe essere approvato per i minorenni sopra i 12 anni. Così Locatelli: “Io ritengo sia necessario vaccinare anche i più piccoli. In Italia, da inizio pandemia, sono morti 28 bambini pazienti di età pediatrica. E di questi 13 avevano meno di 10 anni. Così distribuiti: 4 sotto i 3 anni, 4 dai 3 ai 5 anni, 5 dai 6 ai 10 anni. Inoltre, vaccinando i bambini eviteremo focolai anche nelle scuole elementari e dunque il ricorso alla didattica a distanza, Limiteremo la circolazione del virus e la possibilità che contagino genitori e nonni. Sia la società pediatrica italiana sia quella americana sono favorevoli alla vaccinazione dei bambini”.

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