Gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Campobasso hanno denunciato per ricettazione ed atti persecutori, un giovane 30enne originario del capoluogo, con problemi di droga.
Da tempo l’uomo aveva reso impossibile la vita dei propri genitori, avanzando quotidianamente richieste di denaro, sottraendo gioielli ed oggetti preziosi appartenenti alla famiglia con il solo fine di rivenderli ai ricettatori e procurarsi la droga, depauperando a poco a poco l’intero patrimonio familiare.
I due coniugi inizialmente hanno assecondato il figlio, ottenendo tuttavia nel tempo l’effetto contrario, non riuscendo a far cessare le sue continue richieste vessatorie.
La sera del 24 agosto scorso, infatti, dopo che il giovane ha sottratto dall’abitazione della famiglia l’ennesimo oggetto prezioso, un’antica macchina da scrivere del valore di circa 2000 euro, i genitori, esasperati, hanno deciso di rivolgersi al 113.
Gli uomini della Squadra Mobile sono riusciti in breve a rintracciare l’uomo, che è stato trovato in possesso della macchina da scrivere che stava cercando di rivendere. Il 30enne è stato pertanto denunciato . All’atto della denuncia, il giovane ha confidato ai poliziotti il proprio disagio e lo stato di prostrazione dovuto alla tossicodipendenza, esprimendo il desiderio di intraprendere un percorso di recupero presso una struttura terapeutica
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