Oratino

Premio letterario Arturo Giovannitti. Riconoscimento anche a don Franco, direttore della Caritas

Con la cerimonia di premiazione del concorso letterario intitolato ad Arturo Giovannitti, prevista sabato alle 18, in piazza Chiesa, proprio sotto la casa dove visse gli anni dell’adolescenza, Oratino ricorderà per la diciottesima volta consecutiva, il poeta dei lavoratori: il Bardo della Libertà. Un appuntamento ormai consolidato, che rappresenta un punto fermo nel panorama culturale molisano. Dal 2004, infatti, l’Associazione Culturale Arturo Giovannitti, con passione e impegno, mette in campo questa iniziativa che regala emozioni sempre forti.

Così, sabato prossimo, si respirerà ancora una volta un’atmosfera unica e affascinante. La voce di Marco Caldoro risuonerà tra i vicoli del paese, accompagnata dalla chitarra di Jacopo Rizzardi. I versi di Arturo e le poesie vincitrici, decise dalla inappuntabile e competente valutazione di Antonella Presutti, Giuseppe Cacchione, Giuseppe Pittà e William Mussini, membri della giuria tecnica, riecheggeranno tra i portali ed il selciato in pietra del borgo medievale. Mentre gli autori delle liriche premiate avranno modo di assaporare la bontá di questa terra e la proverbiale ospitalità molisana.

Premio oratino

Evaristo Seghetta Andreoli di Montegabbione (TR) con la silloge edita “In tono minore”, Annalisa Rodeghiero di Padova con la silloge inedita “A oriente di qualsiasi origine” ed Enzo Bacca salentino che vive a Larino con la poesia a tema “La strana stagione”, potranno quindi vivere l’esperienza che per diciassette anni hanno vissuto altri loro colleghi: aggiudicarsi il “Giovannitti”, ma soprattutto conoscere ed incontrare Arturo. Il vero obiettivo degli organizzatori. Un’esperienza che vivrà anche Rosanna Spina da Venturina Terme (LI), che ha vinto il premio speciale della giuria popolare con la poesia “Il profumo della libertà proibita”. E che riceverà un dipinto che, da quattordici anni, Dante Gentile Lorusso, artista oratinese, dona a questa sezione del concorso letterario.

Sarà Antonio Fatica, giornalista Rai, a coordinare i lavori della cerimonia di premiazione e siamo certi che anche in questa occasione si vivranno emozioni forti. Con un’appendice. L’edizione del 2021, infatti, vivrà un momento toccante con la consegna di un ulteriore riconoscimento: il Premio Pia Rosa Fatica. Da quest’anno l’Associazione Culturale Arturo Giovannitti ha inteso ricordare la missionaria laica che per 50 anni, in Camerun, ha lavorato come ostetrica, supportando, sia con la preghiera che materialmente, le popolazioni di quel territorio. Sarà Don Franco D’Onofrio, direttore della Caritas Diocesana a ricevere il premio. Una scelta giusta che cade su chi, nel corso della sua vita, si è prodigato perseguendo gli stessi valori di Pia, accoglienza, aiuto agli ultimi, ma, soprattutto, come recita la motivazione, si sia messo al “servizio di chi in terra non ha pace”.

Insomma gli ingredienti per trascorrere una bella serata ci sono tutti. Non resta che partecipare, ricordando che gli organizzatori, seguendo i protocolli antiCovid, hanno predisposto tutte le misure atte a garantire la sicurezza dei presenti.

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