Incredibile a campobasso

Pensionato sbaglia manovra e “sgomma”: multato dai Vigili per “rumori molesti da stridìo di pneumatici”

Succede nel centro storico di Campobasso a mezzogiorno. Il cittadino si è visto recapitare a casa il verbale della Municipale: "Ricordo di aver slittato con le gomme ma ovviamente non è stato un gesto voluto. Sono sbalordito, e non per i 41 euro"

Una “sgommata” involontaria gli è costata 41,40 euro: 29,40 di sanzione e 12 euro di spese di accertamento e notifica.  E’ quanto è successo ad un ‘nonno’ di Campobasso che un venerdì di giugno scorso nel mettersi alla guida del suo pandino parcheggiato all’altezza di Largo Don Giovanni Battista, ha provocato lo slittamento delle gomme in fase di partenza.

Una pattuglia di vigili urbani, in giro nella zona, dopo aver preso il numero di targa, ha proceduto all’invio del verbale presso il domicilio dell’uomo, 70 anni, professionista in pensione con alle spalle (paradossalmente) un lungo operato anche in materia di Codice della Strada.

Ieri mattina – giovedì 26 agosto – la consegna dell’atto, tra lo stupore generale di nonno, figli e nipoti. Con la stessa incredulità, rigata anche da un po’ di ironia, il cittadino multato racconta: “Ricordo quel giorno perché fui proprio io a rimproverare me stesso per aver fatto una fesseria involontaria con la frizione provocando lo slittamento delle gomme mentre mi apprestavo a tornare a casa in macchina dopo una passeggiata fino al Castello Monforte. Ma francamente mi preoccupai piuttosto dell’usura delle gomme o di quella della frizione e non tanto del fatto che in quella circostanza, in uno spiazzo dove non ci sono abitazioni né c’erano persone a passeggio perché era quasi l’una, quella sgommata potesse aver provocato rumori molesti nel centro storico e quindi indotto una pattuglia di vigili urbani  a preoccuparsi di sanzionarmi. Anche perché – continua il multato – scrivono nel verbale che non hanno potuto contestarmi sul posto l’infrazione, ma ovviamente credo non ci sia stata volontà di farlo considerato che la strada che collega il centro di Campobasso al Castello Monforte è conosciuta da tutti e quindi avrebbero potuto fermarmi eccome. Comunque, nella vita non si finisce mai di imparare. Io la multa l’ho pagata subito e non mi lamento per le 41 euro ci mancherebbe. La consapevolezza che lascia l’amaro in bocca, invece, è un’altra: la motivazione di un verbale che racconta, purtroppo, molto altro rispetto ai soldi che finiscono nelle casse di questo Comune. Io, noi in famiglia, l’idea ce la siamo fatta. E tanto basta per capire”.

Multa sgomma

La violazione al codice della strada è contemplata nell’articolo 155 “limitazione di rumori molesti”. Il comandante  dei vigili urbani di Palazzo San Giorgio, assieme all’agente di turno, hanno quindi ritenuto di dover contravvenzionare il simpatico nonno a cui è sfuggita la frizione perché “alla guida del veicolo causava rumori molesti dovuti allo stridio degli pneumatici sull’asfalto”.

Una sola sgommata, pochi secondi di stridio (dunque evidente segnale di un gesto involontario in partenza), tanto è bastato per disturbare la quiete pubblica in località Viale Fratelli Sipio-Pistilli e Largo Don Giovanni Battista.  E i rigorosi vigili urbani di Campobasso, con lo spirito di servizio che gli è proprio, hanno proceduto a verbalizzare la multa destinata ad un nonno ignaro di quella infrazione che in viaggio si è finanche pure rimproverato per non aver controllato il piede sulla frizione.

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