Cercemaggiore, Tufara e Monteverde: sono questi i tre fronti che oggi pomeriggio (13 agosto) vedono impegnati con un massiccio dispiegamento di uomini e mezzi il Comando provinciale dei vigili del fuoco di Campobasso. E’ un’altra giornata durissima nella nostra regione martoriata dai roghi e dalle temperature record, come sta avvenendo in tante altre zone del Sud Italia.
Un importante rogo ha tenuto in apprensione i proprietari di alcune aziende agricole di contrada Capoiaccio a Cercemaggiore: il fuoco è stato avvistato nel primo pomeriggio di oggi, 13 agosto, quando è stato chiesto l’intervento dei ‘caschi rossi’.
I vigili del fuoco hanno prontamente raggiunto la zona interessata dalle fiamme con due squadre Aib (Antincendio Boschivo) inviate dai Comandi di Campobasso e Isernia. Ad aiutare nelle operazioni di spegnimento anche due squadre dei volontari della Protezione civile, inoltre gli uomini del 115 si sono avvalsi anche di un autocarro con un serbatoio contente circa 8000 litri di acqua e un mezzo aereo.
Un massiccio dispiegamento di forze necessario ad evitare che il fuoco raggiungesse le vicine aziende agricole e provocasse anche danni economici rilevanti.
Purtroppo è andato in fumo un altro polmone verde: decine di ettari di vegetazione e macchia mediterranea. Secondo alcune stime, sono andati bruciati 20 ettari di bosco.
Gli uomini del Comando provinciale sono stati chiamati anche a Tufara dove le fiamme stanno interessando una pineta poco distante dal paese.
Infine, nuovo allarme a Monteverde, sempre nella zona tra Vinchiaturo e Mirabello, da giorni interessata da incendi: c’è stata una ripresa del fuoco che ha bruciato alcune rotoballe. E’ il quarto rogo che in pochi giorni interessa quest’area, forse sotto scacco dei piromani, come stanno cercando di capire i Carabinieri Forestali che hanno avviato le indagini.
Tre incendi in tre giorni a Monteverde: s’indaga sulla matrice dolosa
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