Oltre la disabilità

Il lago di Castel San Vincenzo si trasforma in campo di allenamento dell’Aisa Sport

Turismo ma anche e soprattutto sport. Il piccolo borgo ed il suo invaso si attestano come punto di riferimento per numerose associazioni sportive

Dal tre all’otto agosto il bacino artificiale nella valle del Volturno è stato lo scenario selezionato dall’Aisa Sport per gli allenamenti su kayak in previsione dei campionati italiani previsti il 26 agosto all’idroscalo di Milano.

Una formazione composta da due istruttori federali e circa trenta ragazzi dai 15 a 35 anni hanno pagaiato nelle acque dolci e placide di Castel San Vincenzo per circa una settimana. Il corso verteva sulle pratiche atletico-formative con un’attenzione particolare ai ragazzi disabili.

Castel San Vincenzo Aisa Sport

“È il primo anno che ci alleniamo qui – spiega Filippo Desideri, istruttore federale e responsabile Aisa Sport –. Abbiamo scelto questo luogo per le sue peculiarità ambientali e paesaggistiche. La calma e il fascino della valle riescono a predisporre i giovani atleti a una preparazione dedicata, con la massima concentrazione sulle attività sportive. Questa esperienza è piaciuta molto ai nostri giovani e il lago si presta perfettamente alle nostre esigenze. Allenare una squadra che dovrà competere ai campionati italiani – spiega Desideri – prevede una seria pre-season e il Parco Turistico Oasi delle Mainarde è stato il luogo ideale per esprimere al meglio la nostra timeline.

Il 26 agosto, quindi, all’idroscalo di Milano andrà in scena il Campionato italiano velocità canoa, kayak e paracanoa. Saranno più di 2.000 gli atleti (comprese tutte le categorie e provenienti da tutto il paese) che si sfideranno nei Campionati italiani organizzati da Idroscalo Club e assegnati dalla Federazione Italiana Canoa Kayak.

Gli sportivi si affronteranno nelle classiche distanze mondiali e olimpiche dei 200, 500 e 1.000 metri, su barche singole, doppie o quadruple. Tutte le gare si tengono su un campo di regata con 9 corsie e caratteristiche internazionali e si svolgono con batterie, semifinali e finali. La paracanoa ha invece gare secche con finali dirette.

L’Associazione Italiana per la lotta alle Sindromi Atassiche, formata unicamente da volontari, opera nel campo del Volontariato Sociale e Sanitario per incoraggiare e promuovere la ricerca scientifica genetico molecolare, biochimica e immunologica sulle Atassie, e prestare sostegno globale ai pazienti atassici, alle loro famiglie e ai disabili in genere, aiutandoli nella risoluzione dei problemi derivanti dalla comparsa delle malattie. Inoltre, svolge attività di informazione e promozione alla prevenzione delle stesse, proponendo e partecipando ad iniziative e progetti di interesse sociale e culturale, e promuovendo la partecipazione e l’integrazione dei disabili neuromotori, nelle diverse attività della vita sociale.

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