Si accende lo scontro tra il governo M5S di Palazzo San Giorgio e la Lega. Quest’ultima, con il capogruppo Alberto Tramontano, si era rivolta al prefetto Cappetta per denunciare alcune presunte anomalie sul Documento unico di programmazione, lo strumento fondamentale della programmazione degli Enti Locali. In questo provvedimento vengono definiti obiettivi e progetti da raggiungere nell’arco dei successivi tre anni dall’amministrazione.
Per l’esponente dell’opposizione la Giunta Gravina non aveva rispettato le norme previste dalla legge, anche dal punto di vista della trasparenza: “La giunta Gravina non ha rispettato le norme di legge e regolamentari, infischiandosene delle prerogative e dei diritti/doveri dei consiglieri comunali”, la sua accusa.
Circa 24 ore dopo la notizia dell’esposto in Prefettura l’assessore al Bilancio Pina Panichella (in foto con il sindaco Gravina e l’assessore Amorosa, ndr) replica proprio a Tramontano illustrando in una nota il procedimento seguito per l’approvazione del Documento che si è svolto “in linea con il quadro normativo vigente”.
“Per quanto concerne il procedimento di approvazione del Dup e della relativa nota di aggiornamento, la legge stabilisce che lo stesso Documento unico di programmazione venga presentato dalla Giunta entro il 31 luglio, e così è stato per quanto concerne l’Amministrazione Comunale di Campobasso che lo ha pubblicato e reso disponibile per tutti sul sito web dell’ente il 30 luglio, per le conseguenti deliberazioni. Pertanto il Consiglio riceve, esamina, discute il dup presentato a luglio e delibera”, precisa rivolgendosi forse proprio a Tramontano che però non nomina mai nella sua replica.
Panichella ricorda gli altri passaggi seguiti: “Concorrono alla formazione del DUP tutti i dirigenti e i responsabili dei servizi, per le rispettive competenze, unitamente ai relativi assessorati.
La deliberazione di Giunta che approva il Documento Unico di Programmazione viene trasmessa all’Organo di Revisione per l’espressione del relativo parere che deve essere formulato entro 8 giorni dalla ricezione dell’atto.
Il parere dei revisori deve essere messo a disposizione dei consiglieri almeno 15 giorni prima della data prevista per l’Approvazione del DUP da parte del Consiglio.
Abbiamo così, come Amministrazione Comunale, rispettato in pieno anche l’articolo 8 del regolamento di contabilità – ha aggiunto l’assessore Panichella – e la seduta del Consiglio comunale relativa alla proposta di delibera del DUP si terrà entro il 30 settembre.
La deliberazione del Consiglio concernente il DUP può tradursi poi in una approvazione, nel caso in cui il documento di programmazione rappresenta gli indirizzi strategici e operativi del Consiglio; in una richiesta di integrazioni e modifiche del documento stesso, che costituiscono un atto di indirizzo politico del Consiglio nei confronti della Giunta, ai fini della predisposizione della successiva nota di aggiornamento”.
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