Nel cuore del borgo antico di Termoli la scommessa di un gruppo di giovani nel bel mezzo dell’estate termolese per portare cultura, attività, movimento, incontri, confronti e arte. Tutte le arti, da quella cinematografica, a quella musicale passando per le mostre, il tutto incastonato nel borgo antico, tra vicoli e larghi nascosti tra le case del centro cittadino. E tutto nel cuore dell’estate, quando Termoli richiama tanti cittadini e anche tanti turisti per una passeggiata in centro.
E nonostante l’afa serale, anche ieri – venerdì 13 agosto – tanti hanno partecipato alle attività legate al primo festival Alta Marea, un evento nuovo nato dalla mente e dall’impegno di un gruppo di giovani termolesi e dei borghi vicini. Impegnati lontano da casa in diverse attività nella vita, hanno deciso di mettere insieme forze, energie e idee per dare vita ad un evento “che possa racchiudere tante cose – spiegano dall’Info point allestito all’ingresso del borgo, accanto alla Torretta Belvedere – da qui anche il nome del festival, ovvero l’idea di una marea intesa come qualsiasi cosa, e qui il riferimento a tutte le arti coinvolte, mentre alta perché possa travolgere e coinvolgere chiunque, ovvero il pubblico che può partecipare”.
Anche il suo logo è studiato per richiamare nei colori le tonalità rosee del tramonto e quelle celesti del mare e del cielo, mentre nella forma racchiude in una sorta di pietra i quattro antichi quartieri che formavano il Borgo antico di Termoli.
Guidati dal presidente Ettore Fabrizio e dal direttore artistico Antonio De Gregorio, Chiara Tuttolani, Adele Sorressa, Valentina Salierno e Nicola Marzoli hanno costruito due giorni di eventi e di attività che intrecciano musica, arte e corti, per cui è stata organizzata una vera e propria gara che vedrà anche una giuria impegnata nell’assegnazione dei premi, composta dalle attrici Angela Curri e Cristina Cappelli, il produttore e attore molisano Marco Caldoro, il pittore digitale termolese della Disney Pierluigi Casolino, il regista e produttore Nicola Abbatangelo e il direttore della fotografia Michele D’Attanasio. Sette quelli presentati nella prima serata della rassegna culturale in Largo Tornola dove sono state svolte le proiezioni che hanno richiamato un numeroso pubblico.
Tra i vicoli del borgo invece, lungo le strade che conducono nel cuore della città antica, una serie di pannelli hanno accompagnato la passeggiata. Parole e pensieri su diversi argomenti, dal Restare o Andare, fino ai sentimenti, idee di giovani molisani e non solo anche in diverse lingue.
A fine serata poi, spazio alla musica di Giove, cantautrice torinese che in un angolo del borgo antico affacciato sul porto e sul mare ha incantato i presenti con pianoforte e voce presentando una serie di brani conosciuti e alcuni suoi inediti, ispirati alla musica elettronica e con una particolare attenzione alla scena contemporanea indie-pop.
Gli eventi proseguiranno stasera con gli altri sette corti in gara che saranno proiettati in Largo Tornola al Borgo, provenienti da Italia, Francia e Iran.
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