Campobasso

Case popolari, gli inquilini protestano: “Sono nuove ma c’è la muffa e i riscaldamenti sono carenti”

E' il Partito comunista a denunciare l'incresciosa situazione che si è verificata nelle palazzine di proprietà del Comune di Campobasso e consegnate nel 2017

La consegna agli inquilini avvenne alla fine del 2017. Quattro anni dopo le case popolari di proprietà del Comune di Campobasso presentano diversi problemi, segnalati dai residenti con alcune lettere inviate al Municipio e ora denunciati pubblicamente dal Partito comunista.

Le palazzine di contrada Macchie, consegnate a fine dicembre del 2017,  sebbene nuove di zecca, presentano già tutta una serie di gravi problemi: umidità dilagante negli appartamenti e negli spazi comuni, impianti di riscaldamento difettosi, muri a volte spessi solo 12 centimetri. Gli inquilini hanno già inoltrato molte lettere di protesta al Comune, proprietario degli immobili, ma le loro richieste sono finora cadute nel vuoto”.

Dai racconti degli inquilini emerge tutta la precarietà in cui le persone vivono tra muffa, riscaldamento carente e rumori anche se parliamo di edifici completati poco più di 4 anni fa e consegnati ai cittadini dall’ex amministrazione Battista.

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Insomma, per il Partito comunista, è una “situazione vergognosa”. “Il diritto ad avere una casa e il fatto che questa sia dignitosa sono garantiti dalla giurisprudenza italiana e dall’articolo 25 della dichiarazione dell’Onu”.

Nella nota stampa inviata alle redazioni giornalistiche, i rappresentanti del partito si scagliano contro l’amministrazione comunale e contro l’impresa che ha eseguito i lavori: “Come mai nessuno ha sorvegliato l’andamento dei lavori? Chi sono i responsabili di un tale scempio? Chi ha collaudato le palazzine e ha certificato la loro abitabilità? Pensiamo che una seria amministrazione comunale debba delle risposte ai suoi cittadini, e pretendiamo che si impegni per risolvere rapidamente questo infamante problema che si è protratto già fin troppo”.

Secondo il Partito comunista, i residenti potrebbero fare domanda per il bonus del 110%: “Li invitiamo, dunque, a presentare domanda immediatamente al Comune di Campobasso, proprietario degli immobili, e a pretendere una altrettanto immediata risposta. Per quanto ci riguarda, il Partito Comunista si dichiara pronto a sostenerli in ogni modo possibile, anche con azioni concrete se sarà necessario”.

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