Cartoline da campobasso

Il Museo dei Misteri strega gli italiani: “Visite raddoppiate”. Lo stupore dei turisti: “Tradizione splendida”

Questa mattina, 20 agosto, un gruppo di venti persone da Milano e Como. Giovanni Teberino: “Solo negli ultimi venti giorni sono arrivate circa 1500 persone, a volte accogliamo due-tre pullman al giorno”. La sfilata manca da due edizioni e i dubbi restano anche sulla prossima: “Difficile gestire 100mila persone per le strade della città”. Una signora milanese sottolinea che “da noi non si usa neanche più fare le processioni. Sarebbe impensabile una festa del genere, con quell’attaccamento e quell’amore per un evento di questo tipo”.

Centro cittadino insolitamente chiassoso per essere un normale venerdì di agosto. Cercare e trovare parcheggio non è un’impresa facilissima ma neanche impossibile. E alle 10.00 il cancello del Museo dei Misteri è già aperto da un pezzo. Un luogo ‘sacro’, dove il tempo si ferma e farsi cullare dal vento della tradizione è davvero piacevole. I simboli di Campobasso aspettano – ordinati e allineati – con ansia di poter tornare a fare bella mostra di sé per le strade del capoluogo: da due edizioni, 2020 e 2021, restano invece immobili, nell’ampia sala che li accoglie e custodisce.

Di solito sono i Misteri che escono a vedere i turisti, adesso è il contrario” ci confessa Giovanni Teberino, instancabile custode degli splendori del maestro Di Zinno assieme a tutta la famiglia. Lui si prepara ad accogliere un altro gruppo, l’ennesimo per fortuna, di turisti provenienti da chissà quale angolo dell’Italia. Ma intanto snocciola numeri che fanno gonfiare il petto: “In questa estate c’è stato un boom di presenze. Pensavo che con l’avvento del Green pass le cose potessero andare peggio e invece c’è stato addirittura un raddoppio tra luglio e agosto. Solo negli ultimi venti giorni sono arrivate circa 1500 persone, spesso accogliamo due-tre pullman al giorno”.

Museo dei Misteri Campobasso turisti

Allora è vero che il Molise è diventata una meta ambita, altro che chiacchiere. Naturalmente, le restrizioni da pandemia obbligano anche il Museo a rispettare le regole: “Bisogna scaglionare le visite tra mattina e pomeriggio, per questo siamo rimasti sempre aperti – continua Teberino –. Ma bisogna sempre prenotare proprio per regolare gli ingressi. Nella sala da quaranta posti possono entrare 20 persone per garantire il distanziamento”. ‘No pass’ ne abbiamo? “Per ora solo due persone sono venute senza green pass e non abbiamo potuto farle entrare, le regole valgono per tutti e vanno rispettate”. Giusto, giustissimo così.

Nel frattempo il vociare esterno ci preannuncia che un bel gruppo di turisti sta per entrare nel magico mondo dei Misteri. La guida turistica, Luciana Iamartino, fa sapere che si tratta soprattutto di milanesi, ma c’è anche qualche comasco oltre che una campana. Gruppo variegato, che aspetta di esibire il passaporto verde. Il tuttofare Giovanni, che cura egregiamente anche il giardino rigoglioso, controlla che tutto sia regolare prima di far accomodare tutti. A proposito, è facile prenotare una visita: si va sul sito Misterietradizioni.com, si compila la richiesta e il gioco è fatto.

Museo dei Misteri Campobasso turisti

Ora però silenzio, parte il video che spiega ai profani cosa siano i Misteri. Ma il mistero rimane fitto… Occhi attoniti, attenzione massima, espressioni di stupore. Ecco le emozioni più ricorrenti nel vedere angeli e diavoli ‘volanti’, gente assiepata ed entusiasta nel difendere le proprie tradizioni, gioia nei visi dei bambini e degli adulti. Ma le domande sono tutte per loro: i diavoli e la donzella. “Che poi è lei stessa un demone (non dimentichiamolo mai, ndr) che cerca di corrompere Sant’Antonio Abate assumendo le sembianze di una splendida ragazza” sottolinea il ‘padrone di casa’.

Poi è il momento delle foto storiche, dei cimeli ai quali si è legati dall’infanzia: vecchie sfilate, scatti emblematici, riviste, giornali datati. Fino all’apoteosi: la sala grande si apre e il colpo d’occhio è magnifico, i Misteri dominano la scena e lasciano senza fiato. D’altronde, non è un caso che lo scorso anno il Museo dei Misteri sia risultato primo nella propria categoria in Italia come luogo del cuore Fai e decimo assoluto tra i più votati dalle persone.

Museo dei Misteri Campobasso turisti

E il ‘libro delle firme’ prima dell’uscita dimostra tutto ciò: dediche da Cuneo, Desenzano del Garda, Mantova, Milano, Como, Firenze, Torino, Vicenza, Padova. E ancora, Salerno, paesi del Molise, Bologna. Con una prevalenza del Centronord: “Dal Centrosud arrivano più coppie o famiglie, i gruppi organizzati vengono soprattutto dal Nord” spiega Giovanni. Che aggiunge: “Vengono anche tanti campobassani che fanno conoscere questo posto ai parenti che vivono fuori”.

La visita volge al termine. Ma molti tengono a dire: “Tradizioni come questa vanno coccolate perché da noi (a Milano per esempio, ndr) non si usa neanche più fare le processioni. Sarebbe impensabile una festa del genere, con quell’attaccamento e quell’amore per un evento di questo tipo” spiega una signora dal chiaro accento lombardo.

Museo dei Misteri Campobasso turisti

Ora però fermiamoci di nuovo e proviamo a immaginare il 2022: ci sarà il grande ritorno dei Misteri? Giovanni Teberino è scettico: “Non lo so, ho molti dubbi per il 19 giugno del 2022. È chiaro che servono vaccini per tutti, non penso che si possa fare tutto senza mascherine e le difficoltà ci sarebbero in ogni caso. Anche perché la città con 100mnila persone che si riversano in quella domenica per le strade non è semplice da gestire”. Ma la speranza c’è e non muore affatto.

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