Rischi per i prossimi giorni

Basso Molise nelle mani dei piromani, si indaga. Toma: “Sospetta azione preordinata”

Il presidente avanza l'ipotesi di un disegno dietro il dilagare dei roghi, mentre la deputata di Iv Giuseppina Occhionero offre aiuto per chiedere risarcimento al Governo

Forti sospetti sull’azione di piromani. Anche il presidente della Regione, Donato Toma, ha espresso la convinzione che dietro questo dilagare di incendi in Molise ci sia la mano dell’uomo.

Un sospetto sul quale si stanno muovendo anche le indagini delle forze dell’ordine, costrette a un difficile lavoro dato il gran numero di focolai registrati fra sabato e domenica a Campomarino Lido, Termoli, Guglionesi, Montecilfone, San Martino in Pensilis, Larino e Ururi, solo per citare i più importanti. Senza dimenticare che domenica 1 agosto sia la pineta di Campomarino che Guglionesi erano stati interessati da roghi molto estesi.

Così il presidente della Giunta all’Ansa. “Ci sono forti sospetti su un’azione preordinata. Troppi focolai – ha spiegato il presidente della Regione che ieri è stato in Prefettura a Campobasso dove si è riunito il Centro coordinamento soccorsi (Ccs) – Viene spontaneo pensare alla mano dell’uomo”. Va aggiunto che nelle ultime ore nuovi roghi si sono sviluppati anche nel Molise centrale, fra Mirabello e Vinchiaturo. Il territorio è apertamente sotto attacco di piromani.

Il presidente ha voluto poi lanciare un appello. “Raccomandiamo la massima prudenza e attenzione a tutti anche perché con queste temperature una disattenzione può attivare un incendio con conseguenze drammatiche“. Ci sono stati infatti momenti estremamente difficili ieri, con le fiamme vicine alle abitazioni di Campomarino Lido e il fuggi fuggi generale con parziale evacuazione. Decisiva l’azione dei vigili del fuoco e dei canadair.

canadair montecilfone

Sui roghi delle scorse ore procedono quindi le indagini e non sono escluse importanti novità a breve. Sulla vicenda di Campomarino si è espressa stamane anche Giuseppina Occhionero, deputata di Italia Viva.

“Sono al fianco dei cittadini e a completa disposizione dei vari attori istituzionali per collaborare o rappresentare le istanze di Campomarino a livello centrale. Non è ancora chiaro se l’origine della devastazione di queste sia dolosa o colposa”.

Ma se da un lato la parlamentare offre collaborazione alle istituzioni, dall’altra le bacchetta. “Ritengo che anche l’incuria nella manutenzione da parte del comune e della Regione possa aver avuto un qualche ruolo nella propagazione delle fiamme. I miei concittadini hanno bisogno di attenzione e di cura. Se, infatti, le zone aggredite dal fuoco fossero state ripulite delle sterpaglie gli effetti dell’incendio sarebbero stati probabilmente più contenuti o comunque reso più semplice l’intervento dei vigili del fuoco. Questi ultimi sono stati protagonisti di un intervento straordinario soprattutto per essere riusciti a evitare che le fiamme investissero il distributore della Tamoil con le disastrose conseguenze che si possono immaginare. A loro e alle altre forze dell’ordine e ai volontari che ieri hanno evitato il peggio va il nostro sentito ringraziamento”.

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