Nuoto

Traversata sullo Stretto di Messina, “esperienza emozionante” per gli atleti della M2

A Messina l'indimenticabile esperienza della società guidata da Amelia Mascioli. Ben 5 i team che hanno partecipato alla competizione

Si è conclusa da poco una delle esperienze più emozionanti ed esclusive in cui si è avvicendato il team di nuotatori M2.

A margine di un anno di chiusure, l’organizzazione impeccabile della società molisana, per il tramite dell’ing. Mauro Grassi, ha voluto donare ai propri atleti, che si allenano nell’impianto della M2 Movement, in Campodipietra, una esperienza indimenticabile, di emozione, di gioia di vita e naturalmente di sport.

Bracciata dopo bracciata, in un mare blu, in buone condizioni, valicando le correnti, il team M2 composto dagli atleti master della società organizzatrice, insieme a due atleti di altra società sportiva del capoluogo, ed un atleta laziale, si sono cimentati nella traversata dello stretto, partendo da Messina, per approdare, scortati dalle barche di accompagnamento, nel territorio calabrese.

Ben 5 i team in corsa, così distribuiti: Barca n. 1 per gli atleti Mauro Grassi, Pino Moffa, Ilaria Zaccagnini; Barca n. 2 per gli atleti Massimo Lembo Fazio, Giuseppe Terrigno, Pasquale Arteritano, Lucia Falcone, Barca n. 3 per gli atleti Gennaro Luongo, Mauro Kusturin ed Alberto Manfredi Selvaggi; Barca n. 4 per gli atleti Raffaele Sessa ed il prof. Giuseppe Calcagno, quest’ultimo Preside del corso di laurea in scienze Motorie presso l’Università degli studi de Molise, a sostegno dell’evento; Barca n. 5 per gli atleti Alessandro Izzi, capitano della squadra master M2, Amelia Mascioli, Presidente della società M2, nonché Consigliere Federale e delegato FIN del Molise, Cristina Damiano ed Irene Di Stefano.

Ogni team in gara ha saputo interpretare la traversata secondo le proprie sensazioni e le proprie energie, e tutti hanno conquistato con successo le coste della Calabria, il team più veloce chiudendo il percorso in 50 minuti, e gli altri a seguire, fino ai 60 minuti.

Un gruppo affiatato di amici ed atleti che si è sfidato e lasciato sfidare, in una esperienza unica ed emozionante, resa possibile anche grazie al sostegno della Università degli Studi del Molise, partner scientifico dell’evento.

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