Verso l'estradizione

Terrorismo, l’ex brigatista molisano Maurizio Di Marzio arrestato a Parigi

Il 59enne di Trivento era sfuggito alla cattura nell'aprile scorso quando le autorità francesi avevano acconsentito alla richiesta di estradizione dello Stato italiano

Il terrorista molisano Maurizio Di Marzio è stato arrestato questa mattina a Parigi. Si tratta dell’ultimo membro delle Brigate Rosse sfuggito all’estradizione lo scorso 28 aprile quando, su richiesta dell’Italia, le autorità francesi hanno assicurato alla giustizia 7 ex terroristi scappati in Francia e protetti per decenni dalla cosiddetta dottrina Mitterrand.

Fra gli arrestati e poi estradati pochi mesi fa nell’operazione ribattezzata ‘Ombre rosse’ c’era anche un altro molisano, il 66enne di Mafalda Enzo Calvitti. Inizialmente invece Maurizio Di Marzio, 59 anni e originario di Trivento, era sfuggito alla cattura e si riteneva che la sua pena fosse ormai prescritta dallo scorso maggio.

Invece pochi giorni fa, l’8 luglio, la Corte d’Assise di Roma ha stabilito che la prescrizione non è ancora scattata e di Marzio deve ancora scontare una condanna per banda armata, associazione sovversiva, sequestro di persona e rapina per un totale di 5 anni e 9 mesi di reclusione.

maurizio di marzio brigatista di trivento

Di Marzio è considerato un ex membro dell’ala militarista delle Brigate Rosse. Tra le altre cose è accusato del tentato sequestro del vice capo della Digos di Roma, Nicola Simone, il 6 gennaio 1982. In precedenza aveva partecipato all’attentato al dirigente dell’ufficio provinciale del collocamento di Roma Enzo Retrosi, nel 1981.

Venne arrestato una prima volta nel 1994 su richiesta dell’Italia e la Corte d’Appello all’epoca diede parere favorevole all’estradizione ma il decreto governativo non fu mai firmato. Il 59enne di Trivento ha pubblicamente affermato di essere cambiato nel corso degli anni, sottolineando di non aver mai ucciso nessuno.

A Parigi è proprietario di un ristorante chiamato Baraonda nel quale era impiegato anche Giovanni Alimonti, un altro degli ex brigatisti fermati nello scorso mese di aprile.

commenta